Cronaca

Al Ponchielli il brindisi del Prefetto
e la consegna delle onorificenze

Il palco del Teatro Ponchielli di Cremona ha ospitato il brindisi di auguri promosso dal prefetto Corrado Conforto Galli con la consegna delle onorificenze dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. I riconoscimenti, consegnati dallo stesso rappresentante del governo, insieme al sindaco di Cremona Gianluca Galimberti ed al vicesindaco di Castelleone Federico Marchesi, sono andati a Piergiorgio Samaja, Maurizio Favara, Cesare Leoni, Maura Longari, il Luogotenente dei Carabinieri Giancarlo Teti e Paola Tigoli.

Presenti numerosi sindaci del territorio, le istituzioni provinciali, a partire dal Vescovo mons. Antonio Napolioni, dal presidente della Provincia, Paolo Mirko Signoroni, dal commissario della Camera di commercio Giandomenico Auricchio, dai presidenti delle associazioni di categoria, dal questore Michele Sinigaglia, dai rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, della Polizia penitenziaria, della Guardia di Finanza e dell’Esercito.

“Abbiamo voluto rendere omaggio – ha detto il prefetto – agli insigniti dell’Ordine al merito ma anche informalmente scambiarci gli auguri di buon Natale con i sindaci del territorio, che ringrazio per la passione e l’impegno, con i rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni di categoria, del mondo del lavoro, delle associazioni e della Chiesa. In questi frangenti difficili – ha proseguito Conforto Galli – è importante operare con compattezza con il fine ultimo della coesione sociale: per quanto ho potuto vedere in questi mesi di permanenza a Cremona, il mio invito cade in un terreno fertile ma la collaborazione che ho trovato in questa provincia deve ora ulteriormente crescere. Ci auguriamo che il lume della ragione – ha concluso il prefetto – illumini coloro che dovranno prendere decisioni per raggiungere la pace, precondizione per tutti gli altri fattori di crescita anche sul nostro territorio”.

Di seguito una breve biografia delle persone insignite con l’onorificenza.

Col. Dott. Piergiorgio Samaja. Dopo aver svolto il servizio militare nel Corpo della Guardia di Finanza, nel 1993 ha vinto il concorso per il passaggio in servizio permanente effettivo. Nel corso della sua brillante carriera è stato impegnato in alcuni delicati filoni di indagine di polizia – “Mani pulite”, “Crac Ferruzzi-Montedison” – e ha ricoperto importanti incarichi: Comando del Gruppo Tutela Entrate a Trieste e Capo Ufficio Operazioni del Comando Interregionale dell’Italia Nord Occidentale. Dal 2016 è Capo del Centro Operativo di Milano della Direzione Investigativa Antimafia, organismo interforze, inquadrato nel Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, con compiti di contrasto alla criminalità organizzata di tipo mafioso.

Sig. Maurizio Favara. Si è arruolato, il 12 settembre 1978, nell’Esercito Italiano ed è’ stato congedato il 30 agosto 2015 con il grado di Primo Maresciallo Luogotenente. Dal 1982 presta servizio volontario presso il Comitato di Cremona della Croce Rossa Italiana, dove ha frequentato corsi di formazione e di aggiornamento per poter svolgere l’attività di soccorritore 118 e di autista. Ha partecipato, nel 1987, con altri volontari di Protezione Civile di Cremona, ai soccorsi in occasione dell’alluvione della Valtellina, nel 2000 dell’alluvione in provincia di Cremona e nel 2009 del terremoto in L’Aquila.

Sig. Cesare Leoni. Nel 1974 è stato assunto dalla banca Credito Commerciale, poi incorporata nella Cariparma, dove ricopre l’incarico di Responsabile dell’Ufficio Crediti Speciali, andando in pensione nel maggio 2011. Dal 1992 al 2012 è stato Dirigente Referente dei Campionati Volley Serie A e B dell’Unione Sportiva Esperia di Cremona. Quale Consigliere e Tesoriere della Sezione Unione Nazionale Ufficiali in congedo di Cremona promuove ed organizza incontri e conferenze pertinenti alle problematiche giovanili, in particolare al bullismo, coinvolgendo insegnanti e genitori.

Dr.ssa Maura Longari. Entrata nell’amministrazione dell’Interno nel 1992, è stata preposta alla programmazione, progettazione, realizzazione e valutazione di interventi sociali rivolti ai singoli o a gruppi. A partire dal 2014 ricopre il ruolo di referente provinciale per l’attivazione di misure volte alla prevenzione e risoluzione di problematiche di bullismo segnalate dagli Istituti Scolastici. Ha sempre saputo dare concretezza ai suoi studi e alle sue competenze, anche e soprattutto in circostanze particolarmente difficili, come in occasione del sequestro dello scuolabus  della Scuola Media Vailati di Crema, avvenuto il 20 marzo 2019. In tale contesto la stessa ha fornito con sapiente professionalità ausilio al personale docente e alla dirigenza scolastica nell’ascolto e nel supporto a genitori e studenti coinvolti.

Luogotenente Giancarlo Teti. Si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1991. Nell’aprile del 2000 assume l’incarico di Comandante presso la Stazione Carabinieri di San Daniele, dove rimane fino all’aprile 2013. Assegnato prima alla Compagnia Carabinieri di Cremona in qualità di Comandante del Nucleo, dal 2019 è Capo sezione segreteria e personale del Comando Provinciale di Cremona. Grazie alla propria competenza e all’impegno profuso è stato insignito della Medaglia, rilasciata dal Ministero della Difesa in occasione dell’ alluvione del Fiume Po che ha coinvolto i territori di San Daniele Po, Pieve D’Olmi e Stagno Lombardo ed in particolare l’abitato di Sommo con Porto frazione di San Daniele Po. Socio e donatore effettivo della locale Avis di Cremona dal 28 luglio 2015 ad oggi e collabora dal 2005 con l’Associazione di Volontariato “Comunità San Daniele”.

Dr.ssa Paola Tigoli. Nel febbraio 2001 entra nei ruoli dell’Amministrazione provinciale nell’Ufficio di Collocamento disabili. Nel 2009 inizia un’esperienza biennale al Tribunale di Cremona in qualità di Cancelliere. Dal 2012 lavora alla Prefettura di Cremona, assegnata alla Segreteria del Prefetto, dove ha assicurato il proprio contributo in occasione di emergenze di protezione civile, di problematiche legate all’accoglienza dei migranti e di eventi di rilevanza provinciale. Nel pieno della pandemia, che ha colpito in modo particolarmente grave il territorio cremonese, lha dato costante prova di un grande spirito di sacrifico e di un’elevata disponibilità nel gestire le numerose incombenze connesse al lockdown.

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