L'ultimo selfie, il messaggio e la
nota. "Gaia si è gettata in mare"
Leggi anche:
“Le persone non mi vanno a genio, quindi… Non importa, alla fine moriremo tutti”. La scritta è stata trovata tra le note nel telefonino di Gaia Randazzo, la 20enne estetista palermitana residente con la famiglia a Paderno Ponchielli, frazione Acqualunga Badona, sparita dal traghetto “La Superba” di GNV partito da Genova alle 23 di giovedì 10 novembre e arrivato al porto di Palermo venerdì verso le 20.
Durante la consulenza disposta dalla procura di Palermo sui tabulati telefonici, dal cellulare della ragazza è spuntata quella nota che è stata creata il giorno prima della partenza, alle 16,43 del 9 novembre, mentre l’ultima modifica del file è stata registrata alle 23.58 del 10 novembre. C’è poi un video in cui Gaia, che sembra turbata, si riprende con il suo telefonino sul ponte, e un selfie fatto in coperta. E il messaggio mai inviato: “Ti amo, scusa per tutto. 3:28 addio (Chiamatelo)”, riferito al fidanzato che Gaia aveva lasciato da qualche giorno. Sullo sfondo ci sono le braccia di Gaia, una mano e una foglia a forma di cuore. I numeri 3:28 possono forse essere l’orario in cui la ragazza si sarebbe tolta la vita?. Certo è che alle 3,24 Gaia si è fatta un selfie mentre era seduta sulla sua poltrona al ponte numero 5, 4 piani più giù del ponte 9 dove è stata trovata la sua felpa. Da quando risulta dall’analisi del telefono, fino alle 3,45 la giovane ha fatto attività con il cellulare, guardando alcune pagine di acquisti online scaricate su una serie di prodotti di suo interesse.
La consulenza del perito del pm Maurizio De Lucia è ora a disposizione dei legali della famiglia di Gaia. Ieri sera mamma Angela e il figlio Giacomo erano ospiti alla trasmissione Rai “Chi l’ha visto?”, dove hanno ribadito ancora una volta di non credere assolutamente al fatto che la ragazza si sia gettata in mare. Ma la consulenza della procura non lascerebbe alcun dubbio agli inquirenti.
Sara Pizzorni