Politica

Pd, nel comitato pro Bonaccini i
sindaci Bergamaschi e Galimberti

Si presenterà ufficialmente domani, a Cremona, il Comitato provinciale a sostegno della mozione di Stefano Bonaccini per la segreteria nazionale Pd. In quest’ultima settimana prima di Natale gli esponenti Dem locali stanno definendo il loro posizionamento politico in vista di un congresso particolarmente difficile per il Pd, mai così in basso nel gradimento degli elettori.

Sarà Fabio Bergamaschi, neo eletto sindaco di Crema, a coordinare il comitato a sostegno del presidente dell’Emilia Romagna, che si presenta come il favorito nella competizione con Elly Schlein. Di poche ore fa l’annuncio della costituzione del comitato provinciale che la sostiene, che vede tra i primi nomi proprio Stefania Bonaldi, ex sindaca di Crema. Dunque, primo cittadino attuale e precedente schierati su posizioni opposte: Bergamaschi sul fronte “amministrativo”, Bonaldi più vicina alle istanze dei giovani, della transizione green, del femminismo che caratterizzano la mozione Schlein.

Si sta definendo la lista dei nomi che sosterranno Bonaccini: tra i primi firmatari della petizione a favore del presidente dell’Emilia Romagna c’è anche il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, non iscritto al partito, ma sempre presente alle iniziative degli amministratori Dem (l’ultima a Monza, a settembre, appena prima delle elezioni Politiche).

E poi il vicesindaco di Cremona Andrea Virgilio, l’assessore Maura Ruggeri, il consigliere Santo Canale. Sul cremasco abbondano i nomi dei sindaci Dem: Damiano Cattaneo di Capralba, Gianluca Savoldi di Moscazzano, Alex Severgnini di  Capergnanica. Oltre al consigliere regionale Matteo Piloni. In area Casalasca c’è il sindaco di Gussola Stefano Belli Franzini.

Non si esprime pubblicamente il segretario provinciale Vittore Soldo e continua a restare distante dal dibattito politico che si è aperto nel partito l’ex senatore e deputato Luciano Pizzetti. Una posizione che, per altri versi, è anche quella di un ex esponente locale del Pd, il sindaco di Stagno Roberto Mariani, che dal partito è uscito ormai diversi anni fa: “La cosa non mi appassiona per niente, non mi è piaciuto il modo in cui sono venute fuori queste candidature, prima ancora di definire che idea di partito hanno i candidati. Mai come in questo momento la politica ha più bisogno di contenuti che di nomi”.

Giuliana Biagi – Eleonora Busi

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