Chiede il diritto di asilo ma ha una
condanna. Smascherato, va in carcere

Ieri gli uomini della Questura hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso nei confronti di un gambiano di 20 anni, condannato a 1 anno e 7 mesi di reclusione. Durante la mattinata l’uomo si è presentato all’ufficio Immigrazione, anche se non aveva appuntamento.

Dopo essere stato ricevuto dal personale in servizio, il 20enne, privo di documenti, in un buon italiano ha detto essere in Italia da circa 4 mesi e di essere senza fissa dimora, manifestando la volontà di voler avviare la pratica per il riconoscimento della protezione internazionale. Il suo atteggiamento, però, ha insospettito gli agenti che hanno coinvolto i colleghi della Mobile.

Il gambiano è stato quindi sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici per procedere alla sua completa identificazione. Dall’analisi delle banche dati in uso alle forze di polizia è emerso che in realtà il giovane era in Italia da diversi anni, e che su di lui pendeva una condanna definitiva emessa dal tribunale di Bologna ad 1 anno e 7 mesi di reclusione.

Dal 2018 al 2020, infatti, il 20enne era stato denunciato in numerose occasioni per spaccio di sostanze stupefacenti, rissa, rapina impropria e furto con strappo. I relativi procedimenti penali si sono recentemente definiti con un’unica sentenza di cumulo pena passata in giudicato. Al termine degli accertamenti, è stato condotto in carcere.

Sara Pizzorni