Indagine Juve, Grassani: “Caso forse più grave di Calciopoli”
(Adnkronos) – “Credo sia l’indagine più grave e più pesante che la Juve abbia subìto nella sua storia, forse anche superiore a quella di Calciopoli del 2006”. Così l’avvocato Mattia Grassani, esperto di diritto sportivo e legale del Napoli in alcuni procedimenti, ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, sulla situazione societaria in casa Juventus. “Le fattispecie sia di reato che di violazioni di norme borsistiche, societarie e sportive, abbracciano un arco di comportamenti illeciti che non ha precedenti. A livello sportivo la Juve rischia sicuramente di più della semplice ammenda o della modesta penalizzazione, perché tutto quello che sta emergendo, se accertato al termine dei giudizi sportivi, potrebbe portare anche una forte penalizzazione”.
“E possono esserci anche conseguenze superiori alla penalizzazione, perché l’articolo 31 comma 2 del codice di giustizia sportiva prevede che, in caso di ottenimento di iscrizione al campionato attraverso alterazione di documenti come nel caso di scritture private che posticipano i pagamenti dei calciatori o di rinunce fittizie, può comportare anche l’esclusione dal campionato, la retrocessione all’ultimo posto e la perdita del titolo di campione d’italia., Parliamo di uno scenario assolutamente preoccupante”.