Emanuele Bettini nominato
"Uomo illuminato"
Gli Stati Generali delle Donne, nell’iniziativa del premio “Uomini illuminati”, bandito con il patrocinio dell’Università di Pavia e della Commissione Europea, hanno conferito ad Emanuele Bettini, scrittore e diplomatico, la qualifica di “Uomo illuminato”, con la seguente motivazione:
“Gli Uomini illuminati sono uomini eccellenti, che lavorano per le donne e al loro fianco, che sono attivi nei loro incarichi di governo come in qualsiasi luogo di lavoro in cui si trovano ad operare per realizzare una democrazia paritaria sostanziale. Il premio nasce dalla consapevolezza che finché il dibattito di genere rimane confinato alle donne, anche l’impegno per il raggiungimento della parità sarà solo una lotta delle donne e non andrà lontano.
Il genere non é solo questione di pari opportunità per le donne e per gli uomini, non è solo questione di giustizia e di eguaglianza. La parità di genere é soprattutto una questione di sviluppo economico e sociale con al centro il lavoro delle donne, la nostra capacità generatrice e rigeneratrice, la nostra formazione, le nostre competenze in un’alleanza con gli uomini che siano capaci di introiettare l’alto valore sociale di questo impegno per vincere insieme la sfida del futuro.
Solo attente politiche attive del lavoro e una nuova scuola che colga la visione femminile della società fornendo alle donne gli strumenti per affermarsi e collocarsi sulle più promettenti traiettorie lavorative del futuro saranno in grado di armonizzare il nostro lavoro professionale e l’accelerazione della svolta green del sistema produttivo che è a questa strettamente connessa, con il nostro lavoro di cura della famiglia e della comunità in cui viviamo condividendolo sempre più con gli uomini.
Sono molti gli ostacoli che dovremo ancora affrontare e probabilmente lunghi i decenni prima di raggiungere una reale parità. Per ridurre la disuguaglianza di genere e garantire uno sviluppo sostenibile abbiamo bisogno di Uomini illuminati, uomini che lavorano con noi e condividono passione e prospettive future di cambiamento”.
Emanuele Bettini, nato a Piacenza, nel 1946, scrittore e diplomatico, è laureato H.C. in Scienze storiche e diplomatiche. È autore di 44 pubblicazioni in Italia e all’estero. Ha fondato e diretto per 30 anni la rivista internazionale “Si scrive”. È Segretario Generale per l’Italia del PEN International (Associazione Mondiale degli Scrittori con Sede a Londra). È stato tradotto e pubblicato in varie lingue. È vincitore del “Premio Montale” per la Poesia e finalista del “Premio Viareggio” per la saggistica.
Per il PEN International si interessa delle problematiche riguardanti gli scrittori e giornalisti perseguitati per reati d’opinione. Ha fondato la “Cattedra dei Diritti Umani degli Scrittori”.
Ha tenuto corsi universitari di storia, geopolitica e letteratura.
Come diplomatico è Presidente per la province lombarde e area metropolitana di Milano della Federazione dei Diplomatici e Consoli Esteri in Italia. Ha fondato e presiede il Centro Incontri Diplomatici. Dirige l’ufficio di consulenza diplomatica Fe.N.Co. con sede presso la Camera di Commercio di Cremona. Si occupa dell’organizzazione di congressi internazionali e di Aiuti Umanitari in stretto contatto con il Governo italiano e le Istituzioni estere. In modo particolare ha seguito i primi Aiuti stranieri verso l’Italia nei giorni cruciali della pandemia da covid-19. Si interessa dell’attività imprenditoriale femminile e della tutela della donna nella Società moderna. Come diplomatico ha collaborato con Gli Stati Generali delle Donne nella stesura della Carta di Dubai in occasione dell’Expo 2022.
Per la sua attività internazionale il Presidente Mattarella gli ha conferito l’onorificenza di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana.