Cronaca

Vigili del Fuoco, cerimonia solenne
in Duomo per Santa Barbara

Fotoservizio Francesco Sessa

Cerimonia solenne questa mattina, domenica 4 dicembre, in Duomo a Cremona, per la celebrazione di Santa Barbara, patrona e protettrice del corpo dei Vigili del Fuoco. E’ stato il vescovo, Antonio Napolioni, a officiare la messa, a cui hanno preso parte, oltre al personale del comando di via Nazario Sauro e dei distaccamenti provinciali, anche tutte le autorità cittadine: dal prefetto, Corrado Conforto Galli, al questore Michele Davide Sinigaglia, al comandante dei Carabinieri, colonnello Giuliano Gerbo.

Presenti anche le autorità civili, tra cui il presidente della Provincia, Paolo Mirko Signoroni e una rappresentanza della giunta comunale di Cremona. Presente, naturalmente, anche il comandante dei Vigili del Fuoco, Antonio Pugliano, che ha diffuso i dati dell’ultimo anno di lavoro: oltre 3mila interventi operativi.

“In queste domeniche di avvento mi capita di cogliere, nelle occasioni di celebrazioni, messaggi che vengono da diverse categorie” ha detto il vescovo. “Oggi, Festa di Santa Barbara, troviamo nelle pagine di Giovanni Battista dei riferimenti evidenti: la scure posta alla radice degli alberi in primis. Ma si parla anche di acqua e di fuoco. A quest’ultimo si danno due significati: uno positivo e uno negativo. Uno che attrae e uno che intimorisce. Ma si dice anche che il messia annunciato dal Battista viene a battezzare in spirito santo e fuoco. Un fuoco che scalda e che dà vita”. Il vescovo ha infine parlato di vigilanza operosa, “non solo quella costante dei Vigili del Fuoco”, ma anche quella a cui tutto il popolo cristiano è chiamato.

Al termine della messa è intervenuto il comandante del corpo, Pugliano, ringraziando le autorità presenti, i volontari e gli amici che ogni giorno sostengono i Vigili del Fuoco. “Siamo con orgoglio al servizio della comunità” ha detto. “Cerchiamo di farlo ogni giorno con passione e impegno, in collaborazione con tutte le istituzioni, anche grazie al prefetto che fa da collante e coordinatore. Lo facciamo con numeri risicati e con mezzi e attrezzature che manteniamo in efficienza, ma anche con la consapevolezza che possiamo sempre contare sull’aiuto dei territori circostanti”. Ha poi parlato del cosiddetto “bottone rosso”, quel meccanismo in base a cui “il 20% del comando è sempre operativo, per essere immediatamente pronto a intervenire ovunque serva”. Pugliano ha infine ricordato i dati dell’attività nel 2022, con 3.124 interventi, ripartiti fra 975 incendi, 642 soccorso persone, 326 incidenti stradali, 166 danni dovuti all’acqua, 232 dissesti statici e 763 di altre tipologie come fughe di gas, ricerca persona, recupero animali, alberi pericolanti.

Santa Barbara è la Santa che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo. È stata eletta patrona dei Vigili del Fuoco, in quanto protettrice di coloro che si trovano “in pericolo di morte improvvisa”. In seguito la sua protezione fu estesa a tutte le persone che erano esposte nel lavoro al pericolo di morte istantanea, come gli artificieri, gli artiglieri, i carpentieri, i minatori; oggi venerata anche come protettrice dei Vigili del Fuoco.

Laura Bosio

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