Oasi felina, Pasquali "Costi lievitati,
ma sarà in Piano Opere Pubbliche"

Il costo per la realizzazione dell’oasi felina di via Brescia, a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime, è lievitato a 325mila euro, contro i 260mila previsti inizialmente: lo ha reso noto l’assessore Simona Pasquali nel corso dell’ultima riunione di giunta, durante la quale ha spiegato lo stato dell’arte del progetto.

“A dicembre dello scorso anno avevamo approvato il progetto definitivo, che ha poi avuto il parere positivo da parte di Ats, sia dal punto di vista veterinario sia igienico sanitario” spiega l’assessore. “In parallelo, abbiamo commissionato ad uno studio specializzato un’analisi fonometrica, da cui è emerso che l’area in questione rientra nei parametri di rumorosità ed è quindi idonea alla realizzazione dell’oasi felina”.

L’opera è stata quindi aggiunta nel Piano delle opere pubbliche per il 2023, e agli uffici è stato dato mandato di predisporre il progetto esecutivo, che dovrebbe essere pronto tra dicembre e gennaio. “Si tratterà, naturalmente, di trovare le risorse, ma per noi si tratta di un progetto prioritario, e quindi auspichiamo di riuscirlo a realizzare entro l’anno prossimo” sottolinea Pasquali.

Quando la struttura sarà ultimata, ha spiegato ancora l’assessore in giunta, si dovrà passare al trasferimento degli animali, che sarà in capo ai volontari Apac, coordinati dall’Ats Val Padana. “Si dovranno trasferire prima gli animali più selvatici, un passaggio complicato in quanto ne prevede la cattura con le gabbie. Per ultimi verranno invece trasferiti i soggetti più deboli, in modo da poter fare uno spostamento protetto”.

Laura Bosio