Cronaca

Copagri, zootecnia: la
confederazione in fiera

“La produzione e la trasformazione del latte sono asset portanti della zootecnia e dell’agroalimentare nazionale, in quanto rappresentano un notevole bacino di occupazione per i territori locali, ma anche di ricchezza in termini di salvaguardia della biodiversità, poiché contribuiscono fortemente a coniugare e tutelare le peculiarità produttive regionali; tali attività vanno pertanto difese dai periodici attacchi dei quali sono strumentalmente oggetto”. Lo sottolinea il vicepresidente della Copagri Giovanni Bernardini, che ha partecipato oggi, insieme al responsabile nazionale del comparto lattiero-caseario della Confederazione Roberto Cavaliere, all’inaugurazione della 77^ edizione delle Fiere Zootecniche Internazionali, in corso a Cremona fino al 3 dicembre.

“Parliamo di un comparto con una PLV annua di oltre 4,5 miliardi di euro, che produce ogni anno circa 11 milioni di tonnellate di latte vaccino, 500mila tonnellate di latte di pecora, oltre 200mila di latte di bufala e 60mila di latte caprino, dando un concreto sostegno all’economia e all’occupazione”, ricorda Bernardini, che nell’ambito della Fiera si è confrontato con il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida e ha visitato i numerosi stand delle aziende associate alla Copagri.

“Nonostante le numerose, e in molti casi ataviche, difficoltà con le quali sono quotidianamente costretti a confrontarsi gli allevatori del Paese, partendo dalla scarsa redditività e passando per i noti incrementi record dei costi di produzione e delle tariffe energetiche, le tante aziende presenti alla Fiera dimostrano la grande resilienza del settore e, soprattutto, la sua innata propensione nei confronti dell’innovazione”, aggiunge il vicepresidente della Copagri.

“Esemplare, in tal senso, è l’esempio dell’azienda Erilon, specializzata nello studio e nella realizzazione di tecnologie zootecniche per il benessere degli animali, che con il suo sistema di areazione ‘Energy Green’ ha messo a punto un impianto di ventilazione con nebulizzazione autoprogrammata che consente di depurare l’aria dall’ammoniaca e dal metano prodotti dagli allevamenti; siamo orgogliosi di simili iniziative d’avanguardia, che non a caso hanno ricevuto il ‘Premio innovazione 2022’ assegnato da Fieragricola, e ringraziamo la nostra azienda associata per averci accolto alla Fiera”, conclude Bernardini.

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