"La Morte Bianca", al liceo Aselli
la scultura di Mario Coppetti
Inaugurata ieri nel cortile del liceo scientifico Aselli la scultura raffigurante la “Morte Bianca”, emblema della tragica ritirata di Russia della seconda Guerra Mondiale, realizzata da Mario Coppetti, artista, insegnante, antifascista, amministratore pubblico, morto a 105 anni nel 2018. Un’iniziativa voluta dalla figlia Silvia, celebrata insieme al preside dell’Aselli Alberto Ferrari, allo storico dell’arte e amico di famiglia Rodolfo Bona e alla consigliera provinciale delegata all’edilizia scolastica Silvia Genzini.
Un’opera realizzata nel 1992 emblematica della passione civile di Coppetti, da sempre voce acuta contro tutti i totalitarismi, come hanno ricordato gli intervenuti, e di cui ci sarebbe un grande bisogno ancora oggi. “Una lezione di democrazia”, come ha definito la scultura Genzini, che potrà quantomeno incuriosire i ragazzi che transiteranno da qui, suscitando – si spera – in almeno qualcuno di loro sentimenti di ripudio di tutte le guerre.