Cronaca

Collaudato l'attracco turistico
di Cremona: ora pronto a partire

Fatto il collaudo, ora l’attracco di Cremona sul fiume Po è pronto ad ospitare le imbarcazioni turistiche: era questo l’ultimo passaggio che ora permetterà di utilizzare la struttura. Tra progetto, il via libera della giunta e i lavori ci è voluto più di un anno. È stato il vicesindaco Andrea Virgilio a lavorare su questo progetto; grazie anche a un contributo regionale di 400mila euro si è riusciti a realizzare l’opera, che in tutto costa 657mila euro, e che era stata inserita nel Piano delle opere pubbliche. Naturalmente, anche il Comune di Cremona ha contribuito.

Il nuovo attracco sarà utile a tutte le imbarcazioni adibite al trasporto passeggeri per escursioni turistiche sul Po. Lunga 15 metri e larga 5, la struttura ha molte dotazioni, come ad esempio la possibilità di accedere a piedi, anche per i diversamente abili. C’è anche un piccolo prefabbricato con servizi igienici e l’ufficio biglietteria; una tettoia disposta per tutta l’area calpestabile; non da ultimo la sicurezza delle strutture nel caso di eventi di piena del fiume. Per il rifacimento della sponda dell’argine si è tenuto conto delle prescrizioni dell’Aipo.

D’altronde a Cremona mancava ormai da tempo un attracco, necessario essendo l’unica città capoluogo di provincia in Lombardia che si affaccia sul fiume Po. Una strutturam come sempre ha ripetuto il vicesindaco Virgilio, “che va ad integrare l’asta fluviale con altre infrastrutture quali la ciclovia VenTo”, e soprattutto pensata per sviluppare un turismo slow e culturale.

Silvia Galli

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