Totem, la difesa di Galimberti: "Hanno
un senso, indicano le porte di Cremona"
Leggi anche:
“Non si è mai parlato così tanto delle porte di Cremona… I giornali li hanno chiamati totem. Gli architetti e i professionisti cremonesi che li hanno progettati, all’interno del bando finanziato da Regione Lombardia, li definiscono torri.”. Inizia così il primo post dedicato alle installazioni della riqualificazione urbana del sindaco Gianluca Galimberti. Un post pubblicato su Instagram a cui il primo cittadino affida alcune riflessioni sul senso delle opere, che continuano a far discutere i cremonesi anche sui social.
“Possono piacere o non piacere, ma hanno un senso” evidenzia. “Indicano le antiche porte di Cremona, quelle storiche che segnavano l’ingresso alla nostra bellissima città. Da qui con stendardi leggeri e non impattanti segnaleremo le principali vie di accesso al centro storico. E, in modo coordinato, abbelliremo le gallerie del Corso, Kennedy e XXV Aprile”.
Il sindaco ricorda, con altre parole, come Cremona sia ultimamente piena di gente e che ognuno può avere la propria opinione. “Ogni novità crea critiche (spesso legittime, a volte ingenerose), ma anche interesse e dibattito. Cremona è pienissima di turisti, viva di eventi e di progetti. La rendiamo ancora più bella e riconoscibile, ricordando la nostra storia, vivendola oggi con orgoglio. E magari anche osando un po’, sempre con rispetto!”. Una richiesta chiara quella del sindaco che difende in qualche modo il progetto voluto dall’amministrazione. fband