Cronaca

Sant'Omobono: cremonesi in fila
per pregare nella cripta

E’ aperta dalle 7.30 di domenica mattina fino alle 19.30 la cripta di Sant’Omobono, sotto l’altare principale del Duomo di Cremona: e già di primo mattino sono stati tanti i cremonesi che si sono messi in fila, silenziosamente, per pregare davanti alle reliquie del santo patrono della città, che si celebra il 13 novembre. Complice anche la celebrazione in Cattedrale, tante le persone che si sono recate davanti al santo per una preghiera o per un momento di riflessione. All’interno della Cattedrale della nostra città, vi è la cripta a tre navate, cui si accede attraverso una ripida scaletta. Dopo diverse ricostruzioni, fu riedificata definitivamente nel 1614. In quell’occasione i corpi dei nove protettori della città furono riposti in arche. Tra questi anche il corpo di Omobono Tucenghi, mercante cremonese dichiarato santo un anno dopo la sua morte, patrono di Cremona. Le sue reliquie, riposte inizialmente in un sarcofago realizzato nel 1614, sono oggi collocate in un’urna dietro l’altare a lui dedicato. Da allora la cripta è luogo di devozione da parte dei cremonesi.

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