Scomparsa di Gaia, proseguono
le ricerche
Le ricerche di Gaia Randazzo, 20 anni, palermitana residente con la famiglia a Paderno Ponchielli, frazione Acqualunga Badona, sono continuate tutte la notte, anche con i cani della polizia. La ragazza è sparita dal traghetto Suprema di GNV partito da Genova alle 23 di giovedì 10 novembre e arrivato al porto di Palermo l’11 novembre verso le 20. Da Genova le autorità fanno sapere che è stato scandagliato ogni ambiente della nave: nella stiva, tra le auto e sulle auto. Ma di lei non c’è traccia dopo due giorni di ricerca. Si sospetta che Gaia abbia compiuto un gesto estremo a causa di una delusione amorosa. La ragazza avrebbe infatti affidato a un messaggio inviato a un giovane al quale era legata la decisione di farla finita. Nel messaggino, mandato col cellulare ma mai partito, chiedeva perdono per il gesto che stava per compiere. Con lei c’era il fratello. La loro presenza è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza. I due ragazzi dovevano raggiungere i nonni per trascorrere alcuni giorni di vacanza. Il fratello ha raccontato che erano andati a dormire poco dopo la partenza. Venerdì mattina, alle 7.30, il ragazzo si è svegliato e non vedendo la sorella prima ha provato a cercarla e poi ha dato l’allarme. La ragazza sarebbe scomparsa nel cuore della notte, mentre il traghetto era nelle acque dell’arcipelago toscano. La stanno cercando anche in quel tratto di mare con un velivolo della Capitaneria partito da Pescara che ha sorvolato l’area. Ed è stato attivato un monitoraggio via radio con le imbarcazioni che navigano nel tratto attraversato dal traghetto. “Appena è stata appresa la notizia il comando di bordo si è adoperato per cominciare le ricerche ed ha avvertito le forze dell’ordine. Offriamo alle autorità tutta la collaborazione possibile e teniamo ad esprimere la nostra vicinanza alla famiglia della giovane»” fa sapere la compagnia GNV. FB
Nel servizio di Simone Arrighi le parole del sindaco di Paderno Ponchielli Cristiano Strinati