Cronaca

Osservatorio usura, verso
istituzione di sportelli d'ascolto

Si è svolta nella mattinata di giovedì, presso la Prefettura di Cremona, la prima riunione dell’Osservatorio provinciale sul fenomeno dell’usura, costituito con decreto del Prefetto di Cremona del 18 ottobre 2022, per la pianificazione dell’attività di monitoraggio dei dati e di verifica della concreta attuazione degli impegni previsti dal Protocollo di Legalità sottoscritto tra la Prefettura di Cremona e l’Abi Regionale Lombardia, in data 6 ottobre 2022.

Presenti all’incontro, per la Questura di Cremona il Dirigente della Squadra Mobile, Commissario Marco MASIA, per il Comando Provinciale Carabinieri il Luogotenente Ivano Corradi, per il Comando Provinciale della Guardia di Finanza il Ten.Col. Salvatore Martino, per la Provincia di Cremona il Comandante la Polizia Provinciale, Dr. Salvatore Guzzardo, per il Comune di Cremona il Vice Comandante la Polizia Locale, Dr.ssa Mariarosa Bricchi, per il Comune di Crema il Comandante la Polizia Locale, Dr. Dario Boriani, per il Comune di Casalmaggiore il Comandante la Polizia Locale, Dr. Silvio Biffi, per l’Abi Regionale Lombardia il Dr. Roberto Masola, per l’Associazione “Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” il Sig. Pierluigi Rizzi.

Tra i compiti dell’Osservatorio rientrano la promozione di iniziative di informazione sull’utilizzo dei fondi di prevenzione dell’usura, nonché sostegno ad iniziative di contrasto dei fenomeni di sovraindebitamento, della cattiva gestione del denaro, della pubblicità ingannevole in tema di concessioni di credito.

Nel corso della proficua condivisione di informazioni ed esperienze, si è convenuto circa l’opportunità di allargare la partecipazione al Consesso ai rappresentanti delle Associazioni di categoria (Confesercenti, Confindustria, Confartigianato, Confagricoltura, Fipe) nonché ai Confidi, alla Camera di Commercio e all’Agenzia delle Entrate, coinvolgendo, in tal modo, soggetti istituzionali o privati che possano intercettare i primi segnali dell’eventuale radicalizzazione del fenomeno in argomento nel tessuto economico della provincia.

Atteso che risulta oggettivamente difficoltoso, anche da parte delle Forze dell’Ordine, cogliere preventivamente i primi segnali di contaminazione dell’economia legale, relativamente all’usura, per la reticenza o diffidenza dei soggetti coinvolti a segnalare le proprie condizioni di indebitamento o fragilità economica, si è condivisa la proposta di istituire presso le predette Associazioni di categoria e presso le sedi sindacali, specifici sportelli di ascolto, rivolti ad accogliere, in maniera informale ed anonima, le richieste di aiuto dei privati cittadini od imprenditori in difficoltà.

Infine, l’Osservatorio si fa riserva di divulgare, attraverso tutti i soggetti, Enti ed Istituzioni coinvolti, il Vademecum relativo alle procedure di accesso ai benefici di Legge per le vittime dell’estorsione e dell’usura, attualmente in fase di aggiornamento da parte del Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura.

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