Abusi sulla figlia: 46enne arrestata
a Sospiro. Sconterà 8 anni e 6 mesi

Ieri mattina i carabinieri di Sospiro, in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla procura di Milano, hanno arrestato una 46enne italiana con alle spalle precedenti di polizia. La donna, che era stata denunciata dalla figlia, dovrà scontare una condanna definitiva a otto anni e sei mesi di reclusione per i reati di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia commessi in provincia di Milano tra il 2007 e il 2015.

Dopo la separazione dal marito, nel 2007 la 46enne aveva iniziato la convivenza con un nuovo compagno e da entrambi, da subito, la figlia aveva subito violenze fisiche, psicologiche e morali. In denuncia la ragazza aveva raccontato di aver subito per anni palpeggiamenti e avances da parte del nuovo compagno della madre che non si era mai opposta. Anzi, aveva spesso esortato la figlia ad assecondare le volontà dell’uomo. Inoltre era stata costretta più volte ad assistere ad atti sessuali compiuti dalla coppia e a subirne a sua volta. Spesso era oggetto di insulti e la coppia era solita  denigrarla per il suo aspetto fisico. In diverse occasioni il compagno della madre si ubriacava, diventando pericoloso e violento. La ragazza aveva poi riferito di aver deciso di andare a vivere col padre, ritrovando la serenità perduta nel corso degli anni.

Nel 2020 la prima condanna del tribunale di Milano, seguita, l’anno dopo, dalla sentenza di secondo grado, ora diventata definitiva. Di conseguenza è stato emesso l’ordine di immediata carcerazione per la pena da scontare. La donna è stata raggiunta dai militari a Sospiro, dove nel frattempo si era trasferita. Ora è in carcere a Mantova.