Cronaca

Servizi sociosanitari territoriali,
al via tavolo di consultazione

Stamattina presso la sala riunioni della direzione generale dell’Asst di Cremona è stato firmato il protocollo d’intesa tra Asst Cremona, Ats val Padana e Organizzazioni sindacali territoriali, che definisce “Partecipazione e procedure di consultazione in materia di programmazione dei servizi erogativi e attuazione della rete territoriale”.

Oltre a Giuseppe Rossi (Direttore Generale Asst Cremona) e Paola Mosa (Direttore Sociosanitario Asst Cremona), hanno partecipato Salvatore Maninno (Direttore Generale Ats Val Padana), Dino Perboni (segretario generale Cisl Asse del Po), Patrizia Rancati (Ust Cisl Asse del Po), Giancarlo Allegri (FNP Cisl Asse del Po), Roberto Dusi (FP Cisl Asse del Po), Elena Curci (segretario generale Cgil Cremona), Maria Teresa Perin (Cgil Cremona), Palmiro Crotti (SPI Cgil Cremona), Sabrina Negri (FP Cgil Cremona), Paolo Soncini (segretario generale Uil Cremona Mantova), Amedeo Giuliani (Uil Pensionati).

Con la sigla del documento, è stata condivisa la volontà d’istituire un “tavolo permanente di consultazione” finalizzato a coinvolgere in modo strutturale le rappresentanze sindacali nelle attività di programmazione sanitaria e sociosanitaria, in risposta ai bisogni riscontrati su scala territoriale.
Tra i punti salienti, rientrano la progressiva attivazione dei servizi di prossimità e dele strutture intermedie per l’assistenza territoriale (come Case di Comunità, Centrali Operative Territoriali e Ospedali di Comunità, servizi domiciliari) e lo sviluppo di programmi per la promozione e l’educazione alla salute e alla prevenzione.

L’incontro ha offerto l’occasione per fare il punto su prospettive e criticità della sanità su varia scala, condividendo spunti e riflessioni che saranno la base del concreto confronto tra le parti coinvolte. Presente anche Maurizio Bracchi (direttore dipartimento innovazione, sostenibilità e aree di sviluppo strategico Asst di Cremona), che ha illustrato il progetto del nuovo Ospedale di Cremona e le ricadute positive in termini di riorganizzazione del lavoro e dei servizi territoriali secondo un nuovo modello di gestione sanitaria.

“Siamo qui per fare, con buon senso – ha concluso il direttore generale Giuseppe Rossi – lavorando per costruire qualcosa di fattibile, tenendo in considerazione sia i limiti sia i bisogni del contesto in cui operiamo”. Un approccio condiviso dai presenti, che hanno sottolineato la necessità di una programmazione partecipata per definire le priorità, le azioni di sviluppo e di monitoraggio in risposta ai bisogni dei cittadini. La prima riunione del nuovo tavolo permanente di consultazione si terrà il 13 dicembre 2022.

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