Cronaca

Disservizi ferroviari, già oltre 29mila
firme per la petizione dei pendolari

Foto di repertorio

Ha raggiunto e superato le 29mila sottoscrizioni, la petizione lanciata l’estate scorsa dai pendolari della Milano-Cremona-Mantova su Change.org, per chiedere “un servizio ferroviario serio”. Il documento, sottoscritto da Cristina Maranesi e Raffaele Specchia, punta il dito contro Regione Lombardia, che “non sa più gestire i trasporti”.

Il livello dei disservizi sui trasporti in Lombardia, secondo i firmatari, “ha raggiunto una situazione insostenibile”. Situazione che si è ben evidenziata anche nel corso della settimana appena trascorsa, quando il malfunzionamento di un passaggio a livello tra Pizzighettone e Acquanegra Cremonese ha bloccato la circolazione di diversi convogli, provocando ritardi fino a un’ora, per un paio di giorni.

“È ormai sotto gli occhi di chiunque uno stato di sofferenza del trasporto pubblico lombardo continuo, che vive punte di inefficienza nel periodo estivo e ciò è dovuto anche alla non corretta gestione delle ferie del personale da parte dell’azienda ferroviaria” si legge ancora nel documento, che sottolinea anche come la Regione abbia avuto una visione “miope e disinteressata nei confronti dei disservizi”.

“Anche l’assessore regionale ai trasporti Claudia Maria Terzi, dapprima partita con giusto approccio nei confronti dei rappresentanti dei viaggiatori, nel corso del tempo ha abbandonato il confronto con i pendolari, disconoscendo la loro funzione sociale” si legge ancora nella petizione, che decreta il “fallimento della gestione del trasporto pubblico, nonostante gli sterili tentativi politici di usare il Covid19 e i numeri per nascondere un disagio che si misura ogni giorno a bordo dei treni”.

Per questo, conclude il documento, “i pendolari lombardi chiedono al Governo regionale un cambio di rotta sulla gestione e supervisione del trasporto pubblico ferroviario regionale, reale e concreto”.

Laura Bosio

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...