Influenza aviaria, nuovo allarme
Abbattuti 10mila tacchini a Quinzano
La zona di sorveglianza istituita interessa anche i comuni limitrofi in provincia di Cremona
Per gli allevatori avicoli torna la preoccupazione per l’influenza aviaria dopo l’accertamento di un focolaio in un allevamento di tacchini a Quinzano d’Oglio, in provincia di Brescia, a pochi chilometri dal confine cremonese. La scoperta del focolaio ha portato all’abbattimento di 10mila tacchini da carne riscontrati positivi al virus dell’influenza aviaria ad alta patogenicità sottotipo H5N1. La zona di sorveglianza che è stata istituita fino al 22 novembre interessa anche i comuni limitrofi in territorio cremonese. Peraltro alla metà di ottobre, sempre nella Bassa bresciana al confine con la provincia di Cremona, sono stati trovati anche due volatili selvatici, un fischione e un germano reale, entrambi risultati positivi al virus. La speranza è che si tratti di casi isolati e che non si determini una nuova epidemia dopo quella, molto pesante, dello scorso inverno.