Folla al cimitero per la
ricorrenza dei defunti
Tanti i cremonesi che in occasione del ponte di Ognissanti hanno affollato i viali del cimitero di Cremona per far visita ai propri defunti e portare i fiori sulle loro tombe. Rafforzato anche il servizio d’ordine, con controlli da parte della polizia locale per facilitare gli accessi al camposanto cittadino. Fino a domani, 2 novembre, gli orari di ingresso per i visitatori sono i seguenti: nei giorni feriali dalle ore 8,00 alle ore 18,00, nei giorni festivi dalle ore 8,00 alle ore 12,00 e dalle ore 14,00 alle ore 18,00.
Celebrazioni anche questa mattina in Duomo con il vescovo Napolioni che ha presieduto la messa per la solennità di tutti i Santi. Nell’ultimo giorno di appuntamenti in Cattedrale prima della chiusura di alcuni giorni, che precederà, dal 2 novembre, la solenne celebrazione per la dedicazione del nuovo altare in programma per domenica 6 novembre alle ore 16, il vescovo ha proposto una riflessione sulla santità interpretata come espressione di una “coralità”: “La nota fondamentale di questo giorno che ci viene consegnata per tutta la vita è la coralità, – ha detto nell’omelia il vescovo – credo che ognuno dei santi, oltre le circostanze diverse, con i doni che Dio ha concesso a ciascuno di essi, sia diventato santo proprio perché non ha stonato, ma ha cantato in coro. Aiutandoci nel cammino della fede, diventeremo santi insieme, magari senza accorgercene”.
Prima del termine della celebrazione, alla presenza dei canonici del Capitolo e del parroco don Antonio Bandirali, il vescovo ha salutato la presenza di monsignor Giuseppe Perotti, tornato in Cattedrale dopo il delicato intervento a cui è stato sottoposto la scorsa estate, sottolineato dal caloroso applauso dell’assemblea.