Lettere

"Caro sindaco, è dal 2015 che segnalo
le carenze nell'accoglienza ai minori"

da Marcello Ventura - consigliere comunale Fratelli d'Italia

Egregio direttore,

correva l’anno 2015 quando capii che l’immigrazione incontrollata in Lombardia e nella fattispecie a Cremona, avrebbe con il tempo portato numerosissimi problemi soprattutto riguardo ai minori non accompagnati.
Allora Cremona aveva aderito allo SPRAR e questo avrebbe dovuto garantire progettualità su chi arrivava. Ma non avendone traccia alcuna, feci una mozione nella quale, dopo la premessa che l’accoglienza sarebbe toccata a Nazareth e Servizi per l’accoglienza coop onlus, chiedevo al Sindaco ed all’Assessore Viola di illustrare gli sviluppi e le azioni concrete messe in atto dalle cooperative con particolare attenzione a minori stranieri non accompagnati, alla loro integrazione sociale, lavorativa ed all’assistenza sanitaria e legale.
Bene, nessuno è stato in grado di spiegare le progettualità al contrario dell’accettare i numerosi arrivi, perchè tanto quello che contava e conta tutt’ora a sinistra è riempirsi la bocca della parola accoglienza, è arricchire le cooperative con l’arrivo dei migranti economici, è sostanzialmente fingersi finti buonisti. Salvo poi respingerli quando arrivano a Capalbio, Sirolo, ….., luoghi cult della loro intellighentia. Chissà poi che intellighentia!!!!
Mi risposero solo spiegando cosa era lo SPRAR (spiegazione non richiesta, già si sapeva), illustrando come venivano ripartiti i fondi tra le cooperative, e soprattutto spiegando l’accoglienza per adulti e nuclei familiari.
Niente sui minori non accompagnati.
Così nel 2016 riproposi un ulteriore intervento visto i continui arrivi a Cremona (…) Pochissimi Sindaci cercarono di opporsi a questa situazione di arrivi incontrollati e naturalmente il Sindaco di Cremona non si oppose.
Migranti economici che da Pozzallo arrivavano a Bresso e da lì con furgoncini venivano dirottati nei vari capoluoghi a discrezione del Prefetto di Milano, in base alle disponibilità di privati, associazioni o a “chi arriva prima “. E a Cremona erano e sono dei professionisti in questo tipo di accoglienza.
Chiedevo quindi ancora una volta al Sindaco di affrontare seriamente il problema, ospitando solo chi ne avesse diritto. Perché già allora il nostro tessuto sociale era sfibrato, quasi al collasso ed avvisavo che la salvaguardia della sicurezza e della salute erano in capo alle Istituzioni e che le conseguenze pesantissime si sarebbero viste in futuro.
Altre mie sollecitazioni sono arrivate negli anni.
Leggo che il Sindaco ORA è preoccupato per il problema minori non accompagnati e che GIA’ nel dicembre 2021 aveva denunciato la cosa. Che tempismo!!!
E’ già, solo 6 anni dopo le mie preoccupanti segnalazioni. Ma non perché sono un fenomeno, ma perché i fatti erano lì da vedere.
Tutto il sistema di accoglienza è business, cioè una vera attività economica che ha poco a che vedere con uno spirito di soccorso e protezione, ed è scientemente voluta dalla sinistra (…) 
I problemi sociali, sanitari, educativi per i minori sono sempre più in aumento.
In conclusione dopo questa disamina, mi piacerebbe chiedere al Sindaco di spiegare cosa è cambiato in poco tempo, e cioè da quando a maggio l’Assessore Viola si faceva vanto che Cremona fosse attrattiva; come mai si è improvvisamente svegliato? Solo per mettere le mani avanti o perché è un reale grido d’aiuto?
In ogni caso è tardi: caro Sindaco prima fa harakiri negli anni e poi dice, guardate cosa mi hanno fatto?
Il problema era serio, è serio e sarà serio.
Non è seria l’amministrazione con il suo Sindaco.

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