Ambiente

Pescato nel Po un gamberetto di
fiume. Daolio: "Mancava da 40 anni"

“Con grande stupore, ho preso casualmente con il retino questo piccolo gamberetto di fiume (Palaemon Antennarius). La cosa di grande valore biologico è che l’ho pescato nel fiume Po dove questo piccolo crostaceo autoctono mancava da una quarantina d’anni, causa l’inquinamento”. L’annuncio, dato sulla propria pagina Facebook, arriva da Vitaliano Daolio, ex gestore dell’Acquario del Po.

“Un tempo – spiega – era diffuso nei canali d’irrigazione, nei bodri e nelle lanche dove veniva pescato e commercializzato perché molto apprezzato a livello alimentare. Un piatto tipico Mantovano che si prepara ancora oggi con questo crostaceo è il risotto con i “saltarei”. Spero quindi che il gamberetto d’acqua dolce, che ho preso nel Grande Fiume, non sia una cosa fortuita, ma faccia parte di un ripopolamento naturale causato dalla buona qualità delle acque del fiume Po”.

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