Cronaca

Caro energia, la Bissolati propone
ai soci l'aumento delle quote

Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, il caro gas fa sempre più paura ai gestori dei grandi impianti e tra questi, alle attività ludico sportive come le società canottieri. Dopo aver messo in pratica le buone regole per arginare i consumi decise in sede di Assocanottieri (dagli orari ridotti nelle palestre e nei locali  della ristorazione, alla limitazione delle temperatura a 18 gradi per palestre e spogliatoio) la società rivierasca Bissolati ha deciso di riunire i soci in un’assemblea straordinaria il prossimo 12 novembre per illustrare le proposte messe in campo dal Direttivo al fine di  sistemare i conti, che si prospettano in estrema sofferenza a fine anno. Tra queste c’è il rialzo ulteriore della quota straordinaria di 100 euro che era già stata deliberata nel bilancio preventivo in vigore: da allora infatti il peso delle utenze è andato ulteriormente aumentando rispetto alle previsioni, con bollette che nel secondo semestre dell’anno sono raddoppiate rispetto alle stime di maggio.

Verranno inoltre discusse modifiche ad alcuni articoli dello Statuto, tra cui l’elevazione del 30%  della quota ordinaria per i soci benemeriti; elevazione al 90% dell’ordinaria invece della quota pagata dai soci patroni. Ritocchi all’insù anche per i soci ultra80enni, anche se saranno esentati coloro che concretamente non possono più frequentare la società. Modifiche anche per quanto riguarda i bambini, con la proposta di rendere obbligatorio il versamento del 5% della quota ordinaria per i figli dei soci a decorrere dall’anno successivo alla loro nascita e fino al compimento dei cinque anni; percentuale che passerebbe al 10% per i bambini dai 5 ai 10 anni. Infine, una modifica verrà proposta anche per gli affiliati temporanei, che potrebbero essere chiamati a versare il contributo mensile anticipato, pari al 30% della quota ordinaria. gbiagi

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