Dipendenze, sul territorio crescita
del 7% negli ultimi 4 anni
Dal 2017 al 2021 le persone assistite dal Servizio Dipendenze di Cremona sono aumentate del 7%. A renderlo noto è l’Asst, secondo cui tra i dati più rilevanti registrati negli ultimi quattro anni, si riscontra l’aumento del consumo di alcol pari al 24%, in particolare tra i giovanissimi. Proprio a questo proposito, si terrà domani, mercoledì 19 ottobre alle ore 18, presso la Casa di Comunità di Soresina (Polo Sanitario Nuovo Robbiani) l’incontro pubblico Affrontare le dipendenze vecchie e nuove sul territorio. Un evento divulgativo pensato per avvicinare medici di medicina generale, volontari e cittadini ad un tema sentito sul territorio. L’invito a partecipare è rivolto ai medici di medicina generale, volontari e cittadini.
A parlare saranno gli operatori del Servizio Dipendenze e dei Servizi per la Domiciliarità di Asst Cremona ,affrontando il tema in un’ottica multiprofessionale, per illustrare l’evoluzione di questo fenomeno e presentare le attività di orientamento ai servizi e consulenze su sani stili di vita.
In particolare interverranno: Paola Mosa (Direttore Socio-Sanitario, ASST di Cremona), Nadia Poli (Direttore SC Servizi per la Domiciliarità), Roberto Poli (Direttore Servizio Dipendenze), Gianmario Pedretti (Dirigente Servizi per la Domiciliarità), Tiziana Manigrasso (Psicologa, Servizio Dipendenze) e Cristina Bassini (Assistente Sociale, Servizio Dipendenze).
“Durante il momento informativo del 19 ottobre si tratterà il tema delle dipendenze da sostanze legali e illegali, compreso il gioco d’azzardo e l’uso patologico del cellulare nell’età dell’adolescenza” spiega Nadia Poli, direttore dei Servizi per la Domiciliarità dell’Asst di Cremona. “L’iniziativa è aperta a tutti gli interessati e rientra nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione, per portare la “salute in tutte le politiche” e, quindi, più vicina ai cittadini”.
Come afferma Roberto Poli, Direttore del Servizio Dipendenze (SerD) di Cremona, “Il fenomeno delle dipendenze è in aumento ovunque, con una forte correlazione allo stress della pandemia, soprattutto sulle giovani generazioni. Si tratta di un dato atteso, che molto probabilmente quest’anno sarà riconfermato da un’ulteriore significativa crescita”.
“Informare è il primo passo per affrontare il problema delle dipendenze – conclude Poli – la prevenzione passa anche attraverso la promozione di stili di vita sani in ogni contesto sociale, soprattutto tra le fasce più fragili”.