'Premio Brianzi': a tema la
saggezza della gente dei campi

Si terrà giovedì 20 ottobre, alle ore 15.30, presso la Sala Auditorium di Confartigianato Cremona in via Rosario, 5 (terzo piano), la premiazione del 8° Concorso letterario “Paolo Brianzi 2022”. La Commissione, composta da Angelo Rescaglio, Rosa Maria e Paola Brianzi, Agostino Melega e Giovanni Scotti, ha infatti scelto i vincitori di questa nuova edizione che, nonostante ancora qualche difficoltà di carattere organizzativo dovuta agli eventi pandemici, si è fortemente voluta realizzare, in nome della passione e l’amore per le tradizioni della nostra terra, che da sempre, contraddistingue questo evento culturale.

Sei i settori previsti dal concorso promosso da Confartigianato Cremona, Anap Cremona e Ancos Cremona: poesia in italiano, prosa in italiano, poesia in dialetto, prosa in dialetto, laboratorio scolastico e laboratorio RSA. Il tutto avente per tema la saggezza della gente dei campi, prendendo spunto da tre proverbi “spigolati” fra i 1432 raccolti e pubblicati da Paolo Brianzi per la prima volta nel 1964 dal titolo: “Proverbi cremonesi di campagna e città”.

Dal buon senso seminato da tali massime è possibile trarre ancor oggi costatazioni, orientamenti e consigli riferiti alla difficile situazione sociale in atto; solo così, dalle radici valoriali tramandate, potremo ritrovare fiducia per la realizzazione di una nuova socialità nel vissuto e nelle relazioni umane.

Questi i titoli dei proverbi su cui hanno lavorato i 17 concorrenti, per un totale di 35 testi: “Dòpo la salìida, vèen la diséeša”, “I miràcui j a fà i Sàant, i fàt j a fà j òm gràant” e “Ògni ušél vóol bèen a’l so gnàal”.

“Il nonno sarebbe fiero di questi lavori – ha detto Maria Rosa Brianzi al termine dell’esame degli elaborati – perchè ben rappresentano l’umanità interiore del suo carattere, accompagnato dalla tensione sentita per l’elevazione sociale del mondo contadino su cui riversava la sua attenzione di uomo e professionista”.