Spaccio tra giovanissimi. Anche
un cremonese a processo a Lodi
C’è anche un cremonese tra i cinque imputati che affrontano il processo a Lodi per un giro di spaccio di stupefacenti che sarebbe andato avanti anche nei mesi del primo lockdown. A giudizio, oltre al cremonese, ci sono due 22enni e due 24enni, tutti lodigiani. 15, complessivamente, erano state le persone coinvolte nell’indagine della Questura di Lodi: in cinque hanno scelto riti alternativi, mentre altrettanti, non ancora diciottenni all’epoca dei fatti, sono indagati dalla procura per i minorenni di Milano.
L’inchiesta, incentrata anche su intercettazioni telefoniche e ambientali, ha visto decine e decine di episodi di vendita di hascisc e marihuana per quantitativi variabili, dai pochi grammi fini ai due etti. Le attività illecite si sarebbero svolte tra Lodi e Massalengo, e molti indizi erano stati raccolti dalla polizia mettendo sotto controllo un garage, ritenuto uno dei ritrovi per fumare, suddividere le dosi e pianificare acquisti e vendite di “fumo”.