Cronaca

Autismo, Sospiro capitale per cura
e ricerca. Posa della prima pietra

FOTO GALLERY SESSA

Giornata importante questa mattina a Sospiro, per la posa della  prima pietra del Centro nazionale Autismo, una novità assoluta per l’Italia, che prende spunto dal Kennedy Krieger Institute della J. Hopkins University, riconosciuto come centro di riferimento internazionale per il trattamento delle psicopatologie nelle PCA/PcD.
“Progetto ambizioso con gambe solide, su cui hanno cominciato a lavorare 8 anni fa – ha spiegato Serafino Corti, direttore del Dipartimento Disabilità di Fondazione – Nel 2018 l’inizio delle sperimentazioni finanziate da istituto superiore di sanità, una sperimentazione ancora in corso”.
Un edificio che costerà complessivamente 5 milioni e mezzo di euro, che prevede 11 mila trattamenti all’anno e che coinvolgerà tutta Italia (27 Asst), con una cinquantina di operatori socio sanitari coinvolti.
I lavori sono iniziati il 9 settembre con gli scavi, oggi l’inizio dei lavori di costruzione. Dopo la presentazione del progetto e delle finalità terapeutiche del Centro, ospiti e autorità hanno raggiunto l’area che ospiterà il nuovo fabbricato che sorge accanto alla RSA di Fondazione. All’interno della Residenza saranno predisposti 10 posti letto per l’accoglienza, il trattamento integrato e la dimissione protetta entro 12 mesi dall’ingresso. Obiettivi infatti degli interventi sono la riduzione delle problematiche almeno del 70% e la formazione di familiari e degli operatori di servizio.
Presente per l’occasione l’Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità, Alessandra Locatelli.
Parla di “grande sogno” il sindaco di Sospiro, Fausto Ghisolfi, “una grande sfida portata avanti con passione e perseveranza, nella consapevolezza che questa è solo una parte di quello che sta avvenendo in Fondazione Sospiro. Il nostro territorio in questo modo si arricchisce, pensiamo a quanta strada ha fatto Sospiro negli anni. Parliamo anche di un progetto architettonico innovativo e da architetto sono molto fiero del prodotto che ne risulterà, di grande qualità”.
Il prefetto di Cremona Corrado Conforto Galli descrive l’autismo come un bisogno sociale e “quindi il progetto di un luogo di ricerca implica un nuovo concetto di assistenza dove il paziente è posto al centro. Avere una possibilità di creare un centro di riferimento sull’autismo credo sia un banco di prova fondamentale. Rivolgo quindi un augurio sincero di buon lavoro e i più sentiti ringraziamenti per tutto quello che Fondazione fa per il benessere della società”.
“Oggi è un giorno bellissimo – ha detto l’assessore Locatelli –  Ognuno di noi può fare un pezzettino per realizzare questo sogno e Fondazione Sospiro ha il grande merito quello di d’aver immaginato soluzioni e averle realizzate”.
“Un grande grazie” anche dal Presidente della Provincia Mirko Signoroni “sono onorato di essere qui oggi”. Applauditi gli interventi del presidente di Fondazione Cariplo, Cesare Macconi, e dell’Associazione Giorgio Conti, che hanno sostenuto l’opera con contributi economici.

Cristina Coppola

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...