Cronaca

Riordino sosta al Duc, categorie:
"Commercio penalizzato"

Continua a far discutere il riordino dei parcheggi a Cremona illustrato lunedi in consiglio comunale. Nel corso di una riunione del Duc svoltosi nel pomeriggio di giovedì, gli assessori Simona Pasquali e Barbara Manfredini hanno spiegato le prime novità alle categorie economiche del terziario. “È stato illustrato il confronto con altre città circa la sosta a pagamento e nella città di Cremona le gratuità superano di gran lunga i posti blu” hanno spiegato. “Il confronto con le categorie presenti ha riguardato anche le azioni da intraprendere sulla mobilità a partire da gennaio 2023. Abbiamo riscontrato interesse sulle navette, le iniziative legate alle App per la sosta, le azioni a sostegno di particolari eventi come il Natale, dove si riproporranno i Gratta e Sosta”.

Le reazioni, tuttavia, sono piuttosto in chiaroscuro, con una presa di posizione decisa contro gli aumenti dei costi: nella fattispecie, il dimezzamento della sosta gratuita in pausa pranzo, l’adeguamento del costo del parcheggio per il Santa Tecla e per il Massarotti, ma anche l’eliminazione della prima mezz’ora gratuita al Villa Glori.

“Ci aspettavamo che, vista la situazione difficile in cui si trova l’economia, si disponesse una diminuzione delle tariffe dei parcheggi. Invece, nonostante dal Comune dicano che sono rimaste invariate, in realtà le misure intraprese vanno ad aggravare i costi, danneggiando le attività del terziario che vivevano del passaggio nell’orario della pausa pranzo” ha sottolineato Marco Stanga, presidente provinciale di Federmoda Confcommercio. “Il tutto mentre tutto attorno al centro proliferano strutture di media dimensione, dove il parcheggio è gratuito, attraendo così maggiormente i cittadini”.

Dello stesso tenore il commento di Confesercenti, come spiega il direttore Giorgio Bonoli, secondo cui “non è il momento di infierire sulla categoria. L’orario della pausa pranzo rappresenta un momento importante per baristi e ristoratori, e le due ore gratuite inducevano i cittadini a spostarsi a mangiare in centro. Ora non sarà più così”.

Duro anche Antonio Pisacane, segretario generale di Asvicom Cremona: “Siamo nettamente contrari a tutte queste ipotesi di variazioni di sosta che il Comune che ha deciso, per motivi oggettivi e soggettivi” evidenzia. “Intanto la situazione di contesto: due giorni prima il sindaco ci ha chiamato per il problema del caro energia e della crisi, cercando di immaginare azioni a sostegno delle categorie colpite, e due giorni dopo se ne escono con un aumento delle tariffazioni della sosta. Una scelta che in un contesto storico del genere è decisamente assurda, anche perché contriuisce a rendere ancora più difficilmente fruibile la città, andando contro l’obiettivo che il Comune si proponeva. E oggettivamente, ci chiediamo a cosa serve a togliere un’ora di parcheggio gratis se non a danneggiare quelle poche attivit che in quell’ora lavorano. Soprattutto considerando che, a quanto dichiarato dall’assessore, questa misura porterà nelle casse di Aem solo 10-15mila euro, a fronte di un utile di 14 milioni dichiarato nel 2021”.

Positive invece da parte di tutte e tre le associazioni le reazioni all’introduzione delle due navette gratuite, che possano fare la spola tra il centro storico e i parcheggi corona, e che dovrebbero entrare in funzione già da dicembre. Ma con qualche dubbio: “Le riteniamo una buona scelta, purché siano veloci e con una frequenza non superiore ai 10 minuti” evidenziano Pisacane, Bonoli e Stanga, secondo cui, “sarebbe stato meglio attendere di vedere l’effetto del riordino del trasporto pubblico, prima di introdurre variazioni sulle tariffe dei parcheggi”.

Giuliana Biagi – Laura Bosio

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