Ennesima aggressione in carcere:
pugno ad agente della Penitenziaria

Ennesima aggressione nel carcere di Cremona, dove un detenuto si è scagliato contro un agente di Polizia Penitenziaria, colpendolo con un pugno in faccia e provocandogli lesioni con una prognosi di 20 giorni. A denunciarlo è è il segretario regionale della UilPa Lombardia, Sergio Gervasi. “Un gesto gravissimo, che auspichiamo si risolva nei migliori dei modi per l’agente coinvolto” ha sottolineato.

“L’episodio lascia perplessi e ci sconvolge. Gli eventi critici sono ormai all’ordine del giorno; nella Casa circondariale di Cremona vi è la necessita di interventi concreti nella gestione dell’utenza che crea disordini e che aggredisce il personale, anche con possibili trasferimenti dei detenuti coinvolti in altri penitenziari”.

Più volte il sindacato ha richiesto “l’intervento del Prap Lombardia, ma fino adesso poche sono state le risposte concrete” continua Gervasi.

Sull’episodio interviene anche il Segretario Nazionale Uilpa Polizia Penitenziaria Calogero Marullo, fortemente critico e preoccupato: “Vorremmo non sentirci dire che tutto questo fa parte dei rischi del mestiere. E ci augurisamo che l’Amministrazione dia un forte segnale di attenzione nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria”. Quindi una promessa: “Ci attiveremo, per risolvere queste tipologie di problematiche, che all’interno dell’Istituto cremonese sono frequenti. Per questo chiediamo all’Amministrazione Penitenziaria che i detenuti che creano disordini e aggrediscono il personale, vengano ridistribuiti presso tutti gli Istituti Penitenziari della Lombardia”.