Cronaca

Arresto Molinari, attesa per
interrogatorio. Ci sono altri indagati

C’è attesa per l’interrogatorio di garanzia di Fabio Molinari, l’ex provveditore agli studi di Cremona, titolare dello stesso ufficio a Sondrio, finito nei guai per concussione, induzione indebita, peculato e turbata libertà degli incanti. Molinari, che è ai domiciliari nella sua casa di Lovere, in provincia di Bergamo, dove vivono i genitori, è stato arrestato martedì su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Antonio De Rosa su richiesta della procura di Sondrio.

Una inchiesta che ha scosso il mondo della scuola, quella della guardia di finanza, e che non coinvolge il solo dirigente, ma che vede anche altri indagati, sempre in ambito scolastico. A interrogare Molinari in tribunale a Sondrio sarà lo stesso gip De Rosa che ha dieci giorni di tempo dalla data dell’arresto per fissare l’interrogatorio. Molinari, difeso dagli avvocati Stefano Di Pasquale e Sara Riva, rispettivamente del Foro di Sondrio e Bergamo, potrebbe anche avvalersi della facoltà di non rispondere. “Ho fiducia nella giustizia e sono a disposizione a collaborare e fare chiarezza”, aveva detto il dirigente mesi fa in occasione della perquisizione della finanza nel Provveditorato di via Donegani.

Ma quando Molinari era stato convocato per chiarire la sua posizione, aveva deciso di non parlare. Al centro dell’inchiesta ci sarebbero reiterate ingerenze del dirigente nelle assunzioni del personale docente da parte dei presidi e l’utilizzo di fondi pubblici per l’acquisto di beni per fini estranei a quelli istituzionali. Inoltre gli sono contestati rapporti con diversi giovani a cui avrebbe promesso e fatto attribuire in maniera illecita incarichi di docenza, borse di studio, stage e tirocini nelle scuole della provincia.

S.P.

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