Cronaca

Droga dall'Olanda: assolto
il professor Roberto Chiozza

Davanti al gup di Roma, Franco Roberto Chiozza, 60 anni, di San Daniele Po, l’insegnante di musica alla scuola media Ugo Foscolo di Vescovato coinvolto nell’operazione dei carabinieri del Nas che nell’ottobre dell’anno scorso aveva portato a 39 arresti per traffico di droga dello stupro e Fentanyl sul darkweb, è stato assolto. Chiozza, che aveva fatto arrivare dall’Olanda un pacco di droga sintetica direttamente nel plesso scolastico dove insegnava, ha affrontato il processo con il rito abbreviato. Era assistito dagli avvocati Giovanni Benedini e Sabina Cirillo. I due legali hanno dimostrato che il 3-MMC, la sostanza psicoattiva di cui il professore era in possesso, una via di mezzo tra XTC, che è un derivato dell’anfetamina, e cocaina, è stata inserita nelle tabelle delle sostanze stupefacenti e psicotrope vietate solo dal dicembre del 2020. Gli acquisti, però, risalgono all’ottobre del 2019, quando quel tipo di sostanza era considerata ancora lecita. Il giudice per l’udienza preliminare ha quindi accolto la tesi dei difensori e ha assolto l’imputato con formula piena. Per Chiozza, che ora è libero dopo quasi un anno agli arresti domiciliari, il pm aveva chiesto 4 anni di reclusione.

Tra coloro che erano stati coinvolti nell’operazione, in molti hanno scelto la strada del patteggiamento, mentre altri, come Chiozza, sono stati processati con il rito abbreviato. Le accuse riguardavano i reati di importazione dall’estero e traffico di stupefacenti, fra cui la cosiddetta droga dello stupro, eroina sintetica, catinoni sintetici, benzodiazepine, anche per ingenti quantitativi, nonché sostanze ad effetto psicotropo, di prima comparizione sullo scenario europeo, appartenenti alla categoria delle “nuove sostanze psicoattive” acquistate dall’estero sul web o sul darkweb, ad elevata pericolosità per la salute a causa degli effetti droganti analoghi o maggiori rispetto alle droghe tradizionali. Riconosciute alcune “rotte” internazionali di provenienza delle droghe  acquistate in rete: Canada, Polonia e Repubblica Ceca, Cina, Olanda, Francia e Croazia). Individuate oltre 290 spedizioni verso soggetti dediti all’importazione sparsi su tutto il territorio nazionale, per un volume di affare stimabile in circa 4.800.000 euro.

Sara Pizzorni

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