Cronaca

Ladro seriale di bici torna a colpire
Deruba carabiniere, altra condanna 

L'imputato in una immagine del 2016

Il ladro seriale di biciclette Antonio Galdini, 58 anni, calabrese residente a Cremona, ha colpito ancora. Nel febbraio del 2018 aveva rubato una bici chiusa con la catena e parcheggiata nel cortile della caserma dei carabinieri del Nas in via Carnevali e per quest’ultimo colpo oggi è stato condannato a 7 mesi di reclusione e a 180 euro di multa. In aula era assistito dall’avvocato Raffaella Parisi. L’imputato aveva rubato la bici al carabiniere portandola via di peso, ma era stato ripreso dalle telecamere del palazzo di fronte alla sede del Nas. Trovatosi di fronte ai carabinieri che lo avevano riconosciuto, Galdini  di sua spontanea volontà aveva riconsegnato la bici, una City bike bianca e marrone.

Anni fa era stato beccato dalle telecamere di piazza Roma mentre portava via alcune bici dalle rastrelliere dopo aver tranciato le catene. “Ho rubato per fame”, aveva detto al giudice in un altro processo in cui aveva patteggiato 5 mesi e 200 euro di multa. “Ho rubato le biciclette per poi rivenderle a dieci euro. Non mi piace fare queste cose, ma non c’è lavoro. Pago l’affitto grazie a mio fratello che mi aiuta”.

Ma per l’imputato, ex muratore, disoccupato, alle spalle una vecchia condanna per spendita di banconote false e un arresto sempre per furto di bici, le biciclette non sono un mezzo per ottenere del denaro, ma una vera e propria passione. Ne vede una che gli piace, la prende, ci fa un giro e poi la abbandona per le vie di Cremona. Numerosi i furti compiuti, a partire dal 2014. A suo carico oltre dodici denunce e nel 2016 le prime condanne. L’ultima, oggi, per il furto della bici al carabiniere. 

Sara Pizzorni

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