"Liutai italiani del Novecento",
inaugurata la mostra al MdV
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Maestri liutai e archettai, esponenti del mondo culturale cittadino e istituzioni: c’era attesa e c’è stata partecipazione da parte dei cremonesi all’inaugurazione della mostra “Liutai Italiani del Novecento nelle Collezioni del Museo del Violino”, esposizione che ricostruisce le vicende della liuteria durante il secolo scorso, dalle difficoltà dei primi decenni al rinnovato protagonismo di fine secolo.
Fra i violini esposti figurano ad esempio gli strumenti vincitori della Mostra-Concorso Nazionale di Liuteria Moderna svoltasi a Cremona nel 1937, in pieno ventennio fascista, nell’ambito delle Celebrazioni per il bicentenario della morte di Stradivari.
“Liutai Italiani del Novecento” mette inoltre in luce il ruolo della città del torrazzo nell’artigianato musicale internazionale e la sua rete di collaborazioni, come con il Vittoriale di Gardone Riviera che all’esposizione ha fornito un violino costruito nel 1934 da Gaetano Sgarabotto per Gabriele D’Annunzio.
L’evento inaugurale si è concluso con un concerto nell’Auditorium Arvedi, nel quale gli studenti del Conservatorio Monteverdi hanno suonato il quartetto d’archi del Maestro Capicchioni.
Il servizio di Federica Priori