Treni, linee cremonesi ancora
sotto l'indice di affidabilità

Linee ferroviarie cremonesi sempre più disastrose. A lanciare l’allarme è il consigliere regionale Dem, Matteo Piloni, nel commentare gli ultimi dati pubblicati da TreNord sull’affidabilità del servizio: nel mese di luglio nessuna delle nostre linee ha rispettato lo standard minimo, mentre a livello regionale solo 9. Nel mese di ottobre scatterà quindi il bonus sull’abbonamento.

“Addirittura, la Cremona-Treviglio è tra le linee con l’indice più alto della Lombardia: 12,56%. L’ennesima conferma che i nostri pendolari rimangono tra i più maltrattati della regione” sottolinea Piloni. Non molto meglio le altre: la Brescia-Piadena-Parma a 7,99, la Mantova-Cremona-Lodi-Milano a 7,80, Cremona-Brescia a 5,30.

“Ma i nostri pendolari sono anche stufi dei bonus di Trenord e preferirebbero un servizio efficiente – conclude il consigliere dem – nel frattempo, ricordiamo che la Regione non ha ancora convocato i Tavoli di quadrante, l’ennesimo segnale che sottolinea l’inadeguatezza non solo del servizio ferroviario regionale, ma anche di chi lo governa”.

Dal canto suo l’azienda giustifica quanto accaduto in Lombardia con una serie di concause: a partire dalle ondate di caldo, che nel mese di luglio hanno creato non pochi problemi a una flotta che per il 30% ha oltre 35 anni. Inoltre, i lavori infrastrutturali sulla Brescia-Parma hanno bloccato la circolazione da metà luglio fino a fine agosto. E non mancano gli interventi per migliorare la situazione, a partire dla rinnovamento dei treni: nei giorni scorsi sono stati inaugurati i nuovi Colleoni, mentre da agosto sono entrati in servizio treni Donizzetti sulle linee cremonesi.