Inflazione, Cremona una delle città
meno care. E' medaglia d'argento
L’Unione Nazionale Consumatori ha condotto uno studio stilando la classifica completa delle città con i maggiori rincari annui per quanto riguarda 2 voci del paniere, cibo e bevande, luce e gas, elaborando gli ultimi dati Istat relativi al mese di agosto.
Per energia elettrica, gas e altri combustibili, voce che include gas, luce (mercato tutelato e libero), gasolio per riscaldamento e combustibili solidi, se in Italia il rincaro ad agosto è stato del 76,4%, con una stangata a famiglia pari in media a 1030 euro su base annua, in alcune città si è più che raddoppiato rispetto allo scorso anno.
Non così per Cremona, una delle città più all’insegna del risparmio per quanto riguarda il mangiare e il bere. La città più risparmiosa è Parma, dove i prezzi crescono “solo” del 7,6%, pari a 406 euro. Segue Cremona, medaglia d’argento, con un +7,8%, pari a 446 euro, mentre sul gradino più basso del podio c’è Bergamo, con un +8%, +458 euro. Al 4° posto Milano, con un +8,4% e un aggravio a famiglia pari a 457 euro.
Sull’altro versante, invece, a dominare il podio c’è Bolzano, dove le spese per luce e gas volano del 117,5% su agosto 2021, medaglia d’argento a Trento, +116,7%. Sul gradino più basso del podio c’è Perugia, con un +86,8%.
S.P.