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Raduno delle Vespe a Cremona
la sfilata vista dal drone

Foto e riprese video Francesco Sessa

Spettacolare sfilata delle Vespe, l’iconico scooter della Piaggio, giovedì sera a Cremona. 200 appassionati, provenienti anche dall’Emilia Romagna e dalla Lombardia si sono dati appuntamento in Piazza Stradivari alle 19,30; quindi buffet in Cortile Federico II, preparato dallo IAL (Innovazione Apprendimento Lavoro) e alle 21, la partenza per un tour lungo le vie della città. I motori poi si sono spenti alle 21.45 con un rinfresco di fine manifestazione.

La Vespa non è solo un mezzo di trasporto, rappresenta uno stile ed una filosofia di vita! Ha quasi ottant’anni eppure sembra nata ieri, per quella sua vocazione ad accompagnare intere generazioni di giovani verso l’età adulta. Così “In Vespa di Sera”, per le strade di Cremona, promosso dal C.A.V.E.C con il patrocinio e la collaborazione della Amministrazione Comunale è stato (come dice Claudio Pugnoli, il presidente del club) “Un successo eclatante”. Non bastano i numeri (con oltre duecento partecipanti) a rendere misura dell’entusiasmo che, ieri sera, era palpabile in piazza Stradivari.

L’amore per lo scooter della Piaggio era declinato in ogni sua sfumatura, seguendo il trait d’union di una passione comune. C’erano i modelli più datati, come le “faro basso” e le versioni che, ancora oggi si possono trovare dal concessionario. C’erano i giovani (tantissimi con le loro cinquanta e tra loro anche qualche ragazza) e appassionati con ormai i capelli bianchi (ma che quando salgono in sella ritrovano l’ebbrezza dell’adolescenza). Alcuni degli esemplari erano restaurati maniacalmente, altri presentavano reinterpretazioni assolutamente personali. Tanti i gruppi arrivati anche dal circondario. È usanza dei vespisti adornare il loro mezzo con una striscia che indicala appartenenza ad un club. Come quelli di Piacenza o di Parma, il sodalizio dedicato al cremasco Giorgio Bettinelli o quello degli appassionati di Monticelli, Fidenza o Soresina.

A rendere ancora più suggestiva la serata tanta buona musica, grazie al deejay Mauro Bonvini che ha alternato successi internazionali alle cover di Battisti e Patty Pravo. Non è mancata la presenza istituzionale con la presenza degli assessori Manfredini e Burgazzi. E, a dare il via al tour per Cremona, con tanto di bandiera tricolore e delega del sindaco il consigliere Marco Loffi. Scortati dalle moto delle polizia locale i vespisti hanno percorso corso Vittorio Emanuele, via Massarotti, via Ghinaglia e il viale Trento e Trieste prima di affrontare via Ghisleri, via Giuseppina e poi via Novati e ancora via Giordano e via del Sale prima di tornare lungo viale Po e corso Vittorio Emanuele in piazza Stradivari. Ma se i partecipanti hanno potuto ammirare il fascino della città resa ancora più bella e suggestiva dal crepuscolo di sicuro hanno avuto una bella testimonianza dell’ospitalità della nostra gente. Grazie allo staff dello Ial di Cremona e Viadana. Professori e alunni, tornati a scuola da solo qualche giorno, hanno preparato un menù succulento, attento a valorizzare le eccellenze del territorio. A guidare il gruppo di una ventina di studenti la direttrice Elisabetta Larini e gli chef Gianluigi Salvato e Omar Torresani. In piazza, i vespisti hanno trovato le note di Cesare Cremonini e dei luna pop. Impossibile non parafrasare il testo della canzone dedicata alla50 Special: “Com’è bello andare in giro con le ali sotto i piedi”. Non solo per i colli bolognesi ma anche per il centro della nostra città.

Immagini dal drone di Francesco Sessa

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