Cronaca

La maggioranza alla Giunta:
avanti col risparmio energetico

I capigruppo di maggioranza Roberto Poli (PD), Enrico Manfredini (Fare Nuova la Città- Cremona Attiva) e Lapo Pasquetti (Sinistra per Cremona) hanno presentato un ordine del giorno per il prossimo  Consiglio Comunale di lunedì 19 settembre in merito ai riflessi locali della crisi energetica e del caro bollette.
Il testo del documento politico parte dalla considerazione che il rialzo dei prezzi delle materie prime energetiche sommati a un’inflazione che continua a crescere, anche per inaccettabili dinamiche di tipo speculativo del mercato, sta mettendo in crisi famiglie, attività economiche e anche i bilanci degli Enti Locali. Questi ultimi in quanto sia forti utilizzatori di energia elettrica (si pensi solo all’illuminazione pubblica di strade, piazze e monumenti) e gas (si pensi ai diversi uffici e alle scuole sia in quanto si trovano ad affrontare l’incremento dei bisogni economici e sociali delle fasce più fragili della popolazione). Il testo dà atto di quanto già deciso dal governo, a partire dal Piano di Contenimento dei consumi di gas naturale approvato e pubblicato dal Ministero della transizione ecologica.

“L’Amministrazione – si legge nel testo – ha promosso nell’ambito del progetto Cremona 20/30 una serie di interventi innovativi in campo ambientale con l’obiettivo di rendere maggiormente autonoma la città dal punto di vista energetico quali:
• la realizzazione di un impianto di cogenerazione che utilizza il calore delle acque reflue del depuratore di Cremona con la finalità di rendere maggiormente autonomo anche il teleriscaldamento, che al momento per il 70% comunque dipende da forniture di gas
• la realizzazione di impianti per la produzione di bioenergia
• il piano del fotovoltaico e i progetti relativi alle comunità energetiche
• gli investimenti realizzati sull’efficienza energetica di edifici pubblici, a partire dagli alloggi ERP”.

Tra le azioni specifiche dell’amministrazione, vengono citati l’incontro con il gestore A2A per il tema nel suo complesso e in particolare in relazione ai costi del teleriscaldamento; l’avvio di uno studio anche di rimodulazione della illuminazione pubblica, in sinergia con il gestore e anche con la Prefettura di Cremona; e la lettera a tutti i candidati del nostro territorio alle elezioni politiche del 25 settembre affinchè si facciano carico di azioni per riconoscere le agevolazioni fiscali riconosciute ai clienti gas anche agli utilizzatori del teleriscaldamento che ha un impatto ambientale favorevole e affinchè sostengano le iniziative della Commissione europea per la definizione del tetto al prezzo del gas

In conclusione l’ordine del giorno promuove le seguenti azioni: attivare una serie di interventi per il contenimento dell’uso di gas ed energia elettrica riducendo il consumo nelle attività pubbliche e promuovendo una campagna di sensibilizzazione sul tema rivolta ai cittadini cremonesi; verificare con A2A ogni possibilità volta a contenere i costi per le utenze, in particolare in riferimento al teleriscaldamento; sostenere nell’ambito del welfare le famiglie in condizioni di fragilità economica e le attività economiche in difficoltà, individuando nei bilancio una adeguata copertura in previsione della prossima stagione invernale; rappresentare al Governo e alla Regione (quest’ultima anche in relazione agli extraprofitti derivanti dai canoni di concessione dell’idroelettrico) la necessità di ulteriori interventi economici straordinari per sostenere le famiglie, le imprese, le attività, i Comuni.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...