Cronaca

Tigli di via Giordano sotto
esame: altre piante a rischio?

I tigli tagliati a inizio giugno in via Giordano

Verranno sottoposti a esami strumentali i tigli di via Giordano e via Mosa, attorno all’ex Snum, dove lo scorso giugno erano stati tagliati cinque esemplari per le esigenze del cantiere. Aem ha incaricato uno studio agronomico per verificare lo stato di salute delle 19 piante rimaste a contorno dell’area dove sorgerà il supermercato Despar.

All’epoca dei tagli, all’inizio di giugno, la proprietà dell’area Findonati aveva fatto presente al Comune come i tigli avessero ceduto non appena toccati dall’escavatore, con il fusto che era quasi subito caduto a terra, trascinando anche l’apparato radicale. Poi c’è stato  il disastroso nubifragio del 4 luglio,  che tanti danni ha causato al verde in città, e Aem su input del Comune ha deciso che fosse il momento di approfondire la stabilità delle restanti piante.

All’epoca degli abbattimenti si era sollevata una protesta da parte di Legambiente e Italia Nostra, a cui aveva risposto l’assessore al Verde Luca Zanacchi: “Il progetto di recupero dell’area, approvato da tempo, prevedeva la rimozione di quelle cinque piante per consentire ai mezzi del cantiere di accedere all’area”, aveva detto “e non sono previsti altri tagli”. Le compensazioni erano già state effettuate con le nuove essenze messe a dimora nel parchetto di via Argine Panizza e con la cessione al Comune del campo da rugby di via Milano. Ora però si potrebbe aprire un altro capitolo.

Sempre nell’area di via Giordano, la ripresa delle scuole darà modo ai tecnici di capire se la rotonda all’intersezione con via Bosco sia funzionale a snellire il traffico e soprattutto se sia di dimensioni adatte al transito non solo delle auto ma anche dei mezzi pesanti. gbiagi

 

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