Cronaca

E' suonata la prima campanella:
rientro tra aspettative e incertezze

Fotoservizio Francesco Sessa

Ritorno sui banchi di scuola lunedì mattina per 43.543 studenti cremonesi, di cui quasi 16mila alle superiori, 9.241 alle medie, 13.442 alle elementari e 4.923 alle scuole per l’infanzia, dove le lezioni sono però iniziate già alcuni giorni fa. Un inizio non senza qualche problema, a partire dalle cattedre vuote, a causa dei ritardi sulle nomine. Ma non sono solo i docenti a mancare: le carenze riguardano anche il personale Ata e i collaboratori scolastici, motivo per cui la settimana è iniziata con orario ridotto.

Grande l’emozione dei ragazzi, più o meno giovani, per il primo giorno di scuola, che chiude definitivamente il capitolo estate e proietta tutti verso la stagione autunnale, e quindi verso il freddo, che è l’altro problema che gli istituti dovranno affrontare, a fronte del caro-energia. I costi, infatti, sono destinati a lievitare, e sarà necessario adeguarsi ai provvedimenti governativi.

Ma il 2022/2023 è anche l’anno scolastico del ritorno alla normalità: dopo due anni di pandemia stop alle mascherine in classe e al distanziamento, ma soprattutto stop alla Dad, sebbene tutto potrebbe cambiare in base all’andamento dei contagi in autunno/inverno.

Laura Bosio

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