Enrico Letta, non
sei il benvenuto
Venerdì 9 settembre il segretario del Pd Letta sarà a Cremona, tappa del tour elettorale per il rinnovo del Parlamento. Nonostante i suoi maldestri tentativi di ergersi a paladino delle classi subalterne, i lavoratori, i giovani, le donne e gli immigrati non dimenticano che i vari governi che il PD ha sostenuto negli ultimi 30 hanno contribuito a peggiorare drammaticamente le condizioni di vita di milioni di lavoratori e hanno smantellato lo stato sociale nato dalle mobilitazioni degli anni 60 e 70.
Così come risultano patetici i tentativi di proclamarsi difensori della democrazia messa in pericolo dalle destre, quando fino a poche settimane fa Letta e soci hanno governato con la peggiore destra razzista, omofoba e xenofoba della Lega. E che non molto tempo fa Letta e la leader post fascista di Fratelli d’Italia si scambiavano reciproci attestati di stima.
Dal voto del 25 settembre i lavoratori non devono aspettarsi nulla di buono, chiunque dei due schieramenti in campo vinca. Le mobilitazioni, come quelle a cui assistiamo in questi tempi, dall’Inghilterra all’Ecuador allo Sri Lanka, sono la sola soluzione ai disastri che il capitalismo continua a imporci