Caro energia, Piloni:
"Regione faccia la sua parte"
Destinare integralmente le risorse derivanti dall’incremento di entrata per i canoni di concessione per grandi derivazioni idroelettriche a una misura regionale di sostegno rivolta alle famiglie lombarde e alle piccole e medie imprese che non riescono a far fronte al pagamento delle bollette, a causa del rincaro dei prezzi per i consumi energetici. È quanto chiede una mozione che il gruppo consiliare del Partito Democratico in Regione Lombardia presenterà giovedì 8 settembre, durante la prima seduta di Consiglio dopo la pausa estiva.
“Anche Regione Lombardia ha degli extraprofitti dovuti all’aumento del costo dell’energia – spiega il consigliere Matteo Piloni che ha sottoscritto il documento – non è ancora chiaro a quanto ammontino, ma nel 2021 sono stati di 33 milioni di euro, quasi il 50% in più di quanto previsto e quest’anno saranno molto più alti. Si tratta dei canoni per le aziende idroelettriche, applicati per l’utilizzo dell’acqua, in netta crescita per l’aumento del prezzo dell’energia sul mercato elettrico. Queste risorse vanno in buona parte agli enti locali, ma ciò che resta non può finire nel calderone, magari per finanziare la propaganda di Fontana e del centrodestra o per alimentare le mance ai comuni amici. Che sia invece utilizzato per alleviare le bollette di famiglie e piccole e medie imprese. Anche la Regione deve fare la sua parte”.