Cronaca

Vaiolo delle scimmie, al via
la prenotazione per Cremona

Dal primo settembre sarà possibile prenotare un appuntamento per la vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie anche nel territorio di ATS della Val Padana e più precisamente presso l’ASST di Cremona. Il vaccino Jynneos (Bavarian Nordic) è distribuito in Italia dal Ministero della Salute a seguito dell’approvazione da parte dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMA).

Le dosi assegnate ad ASST Cremona permettono ai professionisti di vaccinare circa 100 persone. La vaccinazione avverrà presso la sede dell’hub Sapiens ( Via Adelio Stefanoni, 1 – Costa S. Abramo – Castelverde) durante gli orari di servizio dell’hub e in base all’appuntamento dell’utente. Il ciclo vaccinale prevede due dosi a distanza di almeno 28 giorni. Le persone che hanno già effettuato in passato almeno una dose di vaccino contro il vaiolo dovranno ricevere una sola dose.

L’offerta è prioritariamente indirizzata a persone con comportamenti sessuali a rischio o non protetti.  Chi ha già ricevuto la prima dose di vaccino JYNNEOS all’estero potrà prenotarsi nei Centri territoriali di riferimento per concludere il ciclo vaccinale. In questo caso, il giorno della prenotazione, è importante portare con sé il certificato relativo alla prima dose. La prenotazione, dalle ore 12 del 1° settembre 2022, avviene tramite il portale regionale Prenotasalute al seguente link https://prenotasalute.regione.lombardia.it.

Ricordiamo che dall’inizio di maggio sono state segnalate in Europa alcune centinaia di casi di vaiolo delle scimmie. In ATS Val Padana sono stati ad oggi confermati 11 casi (di cui 5 in provincia di Cremona). In base alle evidenze riportate la probabilità di diffusione del virus è più alta in casi di rapporti sessuali con più partner, ricordando che l’utilizzo del preservativo non garantisce una protezione dall’infezione. I sintomi più comuni sono febbre, dolori muscolari, cefalea, rigonfiamento dei linfonodi, stanchezza e manifestazioni cutanee come vescicole, pustole o piccole croste.  Generalmente la malattia si risolve spontaneamente in 2 o 4 settimane.

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