Alleanza Verdi Sinistra,
presentati i candidati
L’alleanza rosso – verde Sinistra Italiana e Europa Verde si è presentata oggi pomeriggio a Spazio Comune, alla presenza dei cinque candidati che si presentano nel collegi cremonesi per Camera e Senato: Giuseppe Buondonno (capolista camera Sinistra Italiana), Erica Innisi (Camera, attivista Fridays for future Mantova) Andrea Ladina (capolista Senato Verdi) Dario Balotta (Senato Verdi) e Gabriele Cavallini (Camera Sinistra Italiana).
Autonomia nei programmi e coerenza con i temi storici della sinistra sono alla base dei programmi presentati. A rimarcare la propria specificità nel centrosinistra è Buondonno: “Noi vogliamo portare in parlamento una sinistra autonoma che incarni le battaglie e un progetto di trasformazione della società italiana che la renda più giusta. L’ingiustizia sta aumentando enormemente nel vortice di questa crisi, migliaia di aziende rischiano di chiudere anche qui. Al tempo stesso però, attraverso la convergenza nei collegi uninominali vogliamo contribuire a frenare un’ondata di destra molto pericolosa. Il Pd non deve essere confuso con una destra culturalmente fascisteggiante”.
E per chiarire ancora di più il concetto: “Questa è una coalizione che converge sugli uninominali per fermare la destra ma è autonoma nel programma: nel caso in cui il Pd pensasse dopo le elezioni a un nuovo governo Draghi, noi staremo all’opposizione”.
L’emergenza climatica ed energetica è al primo posto nel programma con la proposta di tassare gli extra profitti al 100% in modo da “far tornare i 50 miliardi di extra gettito alle famiglie e alle imprese”.
“Sinistra Italiana e Europa Verde hanno concordato sulla centralità della lotta ai cambiamenti climatici – aggiunge Ladina -. Il clima condiziona l’intera economia, lo vediamo bene qui da noi, siamo nella zona d’Italia dove si produce il 10% del latte, l’agricoltura ha sofferto enormemente questa estate per la siccità, l’irrigazione è stata a singhiozzo; su un altro versante il clima sta condizionando sempre più le migrazioni, indotte dall’aumento del deserto. La centralità di queste elezioni deve essere la lotta ai cambiamenti climatici”.
“Sono 30 anni che i Verdi si battono per le energie rinnovabili, adesso quelli che le hanno boicottate per 30 anni presentano un sacco di ricette che sono in realtà semplificazioni spaventose, ad esempio il nucleare. Pensano di metterlo in un’Italia, paese altamente sismico? O in una Pianura Padana territorio densamente popolato? Non scherziamo”.
All’interno delle liste dell’alleanza sono presenti anche alcuni esponenti di “Possibile”, che così spiega la propria presenza: “Crediamo fortemente nell’uguaglianza, tanto da mettere il simbolo uguale nel nostro simbolo, ma l’uguaglianza la si può perseguire solo agendo in modo concreto per eliminare barriere e storture: proponiamo progressività, patrimoniale, salario minimo, sostegno alla scuola e alla sanità pubblica, ma anche contrasto a qualsiasi forma di discriminazione basati su genere, orientamento sessuale e su base etnica.
Uguaglianza significa anche garantire alle future generazioni un ambiente sano, vivibile, risorse adeguate, intervenire in modo radicale per contrastare i cambiamenti climatici e gli sconvolgimenti che questi provocano sulla vita delle persone e sulle attività produttive.
C’è un gran bisogno di sinistra in Italia: una sinistra felice ed orgogliosa di esserlo, che non ha paura di uscire dai binari delle consuetudini e di una visione statica di società e problemi, una sinistra che vuol rendere possibile il cambiamento e lo fa analizzando e studiando le criticità e proponendo soluzioni concrete”.