Virgilio Villa, di Castelverde, prima
vittima del West Nile nel cremonese
C’è una prima vittima del West Nile in provincia di Cremona. La comunicazione, all’amministrazione comunale di Castelverde, è arrivate in queste ore da parte di Ats ValPadana. Si tratta di un uomo di 70 anni, Virgilio Villa, residente a Marzalengo, già provato da un quadro clinico difficile, con un sistema immunitario compromesso, a cui il virus trasmetto dalla zanzare ha dato il colpo di grazia.
Come spiega il sindaco, Graziella Locci, l’uomo si era sentito male poco prima di Ferragosto, ed è morto nel giro di pochi giorni. Tuttavia è stato necessario un tempo più lungo per avere la conferma che si trattasse di West Nile, giunta al Comune dopo che la persona era già deceduta. Secondo quanto racconta il figlio, Alessandro Villa, il padre si è sentito male all’improvviso. “Di colpo ha perso conoscenza, poi ha iniziato a manifestare uno stato confusionale” racconta. “Così abbiamo subito chiamato il 118. E’ entrato in terapia intensiva, ma non ne è più uscito: è morto una settimana dopo. Delle sue condizioni di salute precedente, sapevamo che era cardiopatico, ma non avevamo conoscenza di altre problematiche”.
Ats ha chiesto immediatamente all’amministrazione di proseguire negli interventi di disinfestazione delle zanzare già in corso, con particolare riferimento ai trattamenti anti-larvali nelle aree pubbliche e private. D’altro canto il comune di Castelverde porta avanti da anni, ogni estate, questo tipo di intervento, che prevede l’esecuzione di trattamenti mensili larvicidi, nel periodo maggio-settembre (negli ultimi anni prolungati fino ad ottobre/novembre) di ogni anno, con trattamento di tutte le caditoie presenti negli abitati di Castelverde, Pozzaglio, Costa S. Abramo, San Martino in Beliseto, Casalsigone, Castelnuovo del Zappa, Castelnuovo Gherardi, Livrasco, Marzalengo e Solarolo per un totale di circa n. 2.250 caditoie totali.
Il servizio comprende anche interventi di disinfestazione zanzare presso le aree circostanti gli edifici scolastici di Castelverde (scuole dell’infanzia di Costa S.A. e S. Martino in B., scuola primaria e scuola secondaria di 1° g.) e di Pozzaglio (Scuola dell’Infanzia Fumagalli) mediante prodotto adulticida, di solito eseguiti a settembre in concomitanza con la ripresa delle attività didattiche.
Prima di questo episodio, erano stati tre i casi di infezioni da West Nile Virus identificati sul territorio cremonese, di cui uno solo con complicanze neuro-invasive, che si sono poi risolte.
Resta alta quindi la sorveglianza, con un lavoro di grande sinergia con il comparto veterinario di Ats. Scopo delle autorità sanitaria è di escludere possibili focolai e avvisare gli amministratori dei Comuni interessati in modo che possano procedere alla disinfestazione dalle zanzare.
LaBos