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Cremonese, con il Torino
sfida ad alta intensità

Sarà il Torino l’avversario del debutto casalingo allo Zini in Serie A 26 anni dopo l’ultima volta (calcio di inizio oggi, sabato 27 agosto, alle 18.30). I granata allenati da Ivan Juric hanno raccolto 4 punti nelle prime due partite e si schierano con un 3-4-2-1 che ha molti punti di contatto con il modo di giocare della Cremonese.

In particolare, i piemontesi attuano un pressing estremamente intenso – tanto da risultate secondi in Serie A in questo fondamentale nella passata stagione dietro solo al Verona -, ma in questo campionato hanno finora scelto un atteggiamento meno spregiudicato in questo senso. Tuttavia la fase difensiva – fortemente orientata sull’uomo e con l’idea di ingaggiare duelli individuali a tutto campo – rimane uno dei punti di forza dei granata che hanno chiuso la scorsa stagione come la quinta migliore.

Il Torino, a seconda degli avversari, decide se forzare la costruzione dal basso o meno, ma l’obiettivo è quello di raggiungere piuttosto rapidamente i propri giocatori offensivi, risalendo il campo attraverso l’attivazione delle catene laterali sulle fasce. Sta qui una delle grosse differenza con la Cremonese che, al contrario, preferisce sviluppare il gioco per vie centrali per arrivare ad appoggiarsi sugli esterni solo in fase di rifinitura nell’ultimo terzo di campo o come soluzione per crossare al centro o come diversivo per “stirare” la retroguardia avversaria e giocare al centro nello stretto.

In ogni caso, la partita con i piemontesi si preannuncia intensa, per la volontà delle due squadre di condizionare il match attraverso l’utilizzo del pressing: la capacità di resistere allo stesso e di trovare giocate di qualità per eluderlo potrà fare la differenza, così come la vittoria nei duelli individuali che con ogni probabilità si riproporranno lungo il campo.

Mauro Taino

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