Nonni e anziani da record, a Cremona
Solidale sono sei gli ultracentenari
Domenica 24 luglio è stata la prima Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, una ricorrenza voluta da Papa Francesco che si riproporrà ogni anno nella quarta domenica del mese di luglio con l’obiettivo di far riflettere sul valore degli anziani che rappresentano le nostre radici e tramandano le tradizioni. “Soffro quando vedo una società che corre, indaffarata e indifferente, presa da troppe cose e incapace di fermarsi per rivolgere uno sguardo, un saluto, una carezza”, ha scritto il Pontefice nell’omelia letta a San pietro da Mons. Fisichella mentre il Pontefice era in viaggio verso il Canada. “I nonni, che hanno nutrito la nostra vita, oggi hanno fame di noi: della nostra attenzione, della nostra tenerezza. Di sentirci accanto. Alziamo lo sguardo verso di loro, come fa Gesù con noi”.
Cremona è una delle province con il più alto tasso di anziani d’Italia. E nei giorni scorsi l’azienda speciale Cremona Solidale ha fatto il conto di quanti sono i suoi ospiti nati dal 1931 in giù, quindi con almeno 90 anni: 87 su 368, poco meno di uno su 4, il 24%.
La più anziana delle sue residenti, Giovanna, ha 104 anni e ne compirà 105 il prossimo 15 dicembre. Altre cinque ospiti hanno superato il traguardo del secolo: Maria ha 102 anni, Giuseppina, Vanda e Angela 101; Santina 100.
Seguono 4 ospiti di 99 anni (la signora Bruna ne compirà 100 il 4 settembre), tra cui un solo uomo, a conferma che sono le donne a vantare il primato della longevità. Sette sono le signore che hanno spento le 98 candeline, 7 gli ospiti (5 donne e 2 uomini) che ne hanno spente 97; 14 (di cui 2 uomini) hanno raggiunto le 96 primavere, 5 (di cui 1 uomo) hanno compiuto 95 anni. 20, infine, gli ospiti con età compresa tra i 90 e i 92 anni. gb