Cronaca

Il verde pubblico diventa giallo:
parchi cittadini in sofferenza

Siccità e alte temperature, situazione che si sta riflettendo anche sul verde pubblico. Parchi e giardini sempre più assetati, le piante soffrono e l’erba ha ormai cambiato colore. Nonostante sia una situazione comune nelle estati padane, quest’anno la mancanza di pioggia rende ancora più evidenti le conseguenze delle giornate a 40°.

L’erba ricrescerà presto, non appena torneranno le piogge, purché siano abbastanza continue da penetrare nel terreno, e non sottoforma di violenti temporali come quelli di cui si notano ancora i segni in città. Alcuni parchi storici cittadini sono dotati di un sistema di irrigazione che prosegue, ma senza che vengano implementati portata o cicli, in un momento in cui un’ordinanza regionale raccomanda a tutti i cittadini di utilizzare la risorsa acqua in modo estremamente parsimonioso, sostenibile ed efficace, limitandone il consumo al minimo indispensabile.

Nei giorni scorsi inoltre, il Comune ha dato il via al quarto ordine di lavorazione di diserbi e annaffi. Le ditte incaricate intervengono a sostegno delle nuove piantumazioni con taniche da mille litri, un’azione necessaria se si vuole che le piante recentemente inserite nel verde cittadino, circa 500 a Cremona, possano attecchire e crescere rigogliose. “E’ una costante l’ingiallimento dei prati nella stagione più calda dell’estate – sottolinea l’assessore Luca Zanacchi – una sofferenza a macchia di Leopardo perché dipende dal tipo di terreno”. Il comune di Cremona attualmente può contare su 2 milioni e mezzo di metri quadrati di verde, parcellizzato in circa 300 aree, un patrimonio notevole che presto sarà arricchito nella zona di via Giuseppina.

Cristina Coppola

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...