Cronaca

Casa dell'Accoglienza, aggressione
Polizia blocca egiziano con taser

E' il primo uso del taser da parte della polizia
dall'introduzione dello strumento a Cremona

Aggressione alla Casa dell’Accoglienza: questa mattina poco dopo le 8 un ospite egiziano  particolarmente agitato e violento si è scagliato contro il responsabile della struttura di via Sant’Antonio del Fuoco. Gli agenti della Questura, arrivati sul posto, hanno trovato l’aggressore armato di bastone. Vista la situazione critica e la pericolosità dell’egiziano, gli agenti hanno deciso di usare il taser, riuscendo a renderlo inoffensivo. Sul posto sono arrivati anche i medici, che, in seguito all’utilizzo della scarica elettrica, hanno verificato che le condizioni dello straniero fossero buone. Anche per l’aggredito non sono state necessarie cure mediche.

Il taser è entrato in dotazione alle forze dell’ordine di Cremona lo scorso 30 maggio. Gli operatori che lo utilizzano hanno seguito uno specifico corso di formazione, sia tecnico che giuridico, con istruttori specializzati. Funziona tramite il rilascio di una scarica elettrica di intensità regolare per una durata di cinque secondi. Una scarica breve che blocca il soggetto colpito per un brevissimo periodo, che consente così di renderlo inoffensivo.

Questo strumento è utilizzato esclusivamente per le sole situazioni critiche nelle quali il rapporto con soggetti pericolosi, sempre improntato alla ricerca del dialogo, dovesse rivelarsi inefficace, come è successo alla Casa dell’Accoglienza. E’ la prima volta che la polizia usa il taser dalla sua introduzione nella nostra provincia.

L’aggressore egiziano, accompagnato in Questura, è stato indagato per i reati di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, percosse e porto di oggetti atti a offendere.

Sara Pizzorni

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