Cronaca

"Notti tropicali": il termometro
non scende oltre i 24 gradi

Come spiega Michele Cicoria, metereologo di Arpa Lombardia, "sulla provincia di Cremona stiamo registrando valori termici al di sopra delle medie del periodo con valori che si scostano di almeno oltre 5 gradi per le massime e 3-4 gradi nelle minime, che ultimi giorni hanno quasi sempre superato i 20 gradi configurandosi così come notti tropicali.

Nei prossimi 5 – 6 giorni verrà raggiunto il picco del caldo e quindi del disagio da calore, in buona parte delle province della Lombardia e in particolare in quelle di Cremona, Lodi e il Pavese orientale.
Queste le previsioni di Arpa Lombardia, che prefigura scenari da 40° e oltre.
Il sito dell’Agenzia regionale di protezione dell’ambiente consente di monitorare la situazione in tempo reale nelle sei centraline della provincia di Cremona che misurano le temperature nel corso delle 24 ore, registrando anche i valori minimi e massimi. Alle 15,40 di oggi, ad esempio, in via Fatebenefratelli, quartiere Zaist si registravano 39 gradi, il picco più alto negli ultimi tre giorni. Più o meno alla stessa ora a Crema, via Camporelle, c’erano 37 gradi, come a Casalmaggiore, Casalbuttano e Pieve san Giacomo, dove sono localizzati gli altri punti di rilievo. 38 gradi, invece a Rivolta d’Adda.
Ma sono soprattutto le minime a preoccupare gli esperti: 24 gradi oggi nel capoluogo, il dato più alto in provincia, mentre quello più basso si è registrato a Casalbuttano e Pieve San Giacomo, 18 gradi.

LE TEMPERATURE MINIME NELLE CENTRALINE ARPA IN PROVINCIA DI CREMONA NELLE ULTIME 24 ORE 

E’ il fenomeno delle “notti tropicali”, nelle quali la temperatura non scende sotto i 20 gradi. Considerando che la temperatura minima si raggiunge in genere all’alba, questo significa che nelle prime ore della notte il caldo può essere molto intenso, rendendo difficile il sonno.

Come spiega Michele Cicoria, metereologo di Arpa Lombardia, “sulla provincia di Cremona stiamo registrando valori termici al di sopra delle medie del periodo con valori che si scostano di almeno oltre 5 gradi per le massime e 3-4 gradi nelle minime, che ultimi giorni hanno quasi sempre superato i 20 gradi configurandosi così come notti tropicali. I valori massimi si attestano invece tra 33 e 38 gradi con picchi occasionali sui 40. Venerdì scorso in provincia di Cremona si è raggiunto l’apice dei 40 gradi, poi i giorni successivi hanno perso qualche grado e negli ultimi due giorni c’è stato un nuovo aumento delle temperature. L’apice si raggiungerà più o meno tra sabato e domenica e poi ancora lunedì ci saranno valori sopra la media. Da martedì 26 però il segnale comincerà ad essere più favorevole”.

Insomma, quella tra domenica e lunedì potrebbe essere l’ultima ondata di caldo di questo lungo periodo.

Normale che siano la città a registrare i valori più alti rispetto alle zone rurali, sia nelle massime che nelle minime: queste ultime, “soprattutto nel contesto urbano, soffrono dell’inerzia termica; la cementificazione produce calore che sia accumula durante il giorno e viene rilasciato nella notte. Infatti uscendo un po’ dal contesto urbano vediamo valori decisamente più bassi, come a Pieve San Giacomo dove abbiamo raggiunto i 18 gradi di minima”. gbiagi

TEMPERATURE REGISTRATE DALL’ARPA TRA LE 14 E LE 15 IN PROVINCIA DI CREMONA E ZONE LIMITROFE

A questo link il collegamento al sito di Arpa Lombardia: https://iris.arpalombardia.it/gisINM/common/area_utente.php

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