Cronaca

Sempre più grave la secca del Po
davanti alla Baldesio

Percorsi accidentati e zattere ormai praticamente in secca, il canottaggio Baldesio rischia di dover fermare gli allenamenti a causa della magra del Po (che lunedì ha toccato il nuovo record di -8,57 metri sotto lo zero idrometrico), che davanti alla società più antica di Cremona è particolarmente difficile. Una situazione che non si verificava da decenni per uno sport che di solito teme le piene del fiume e non i periodi di magra, con gli atleti abituati a scendere in barca 12 mesi all’anno. L’allenatrice del gruppo Cadetti Baldesio, Lorenza Romagnoli, spiega come sia ormai costretta a far scendere i suoi atleti solo in barche corte per evitare che il peso eccessivo possa far incagliare le imbarcazioni e come i ragazzi siano obbligati a scendere tra le pietre per raggiungere la zattera di imbarco. Per gli agonisti, che utilizzano imbarcazioni più costose e delicate le uscite sono ancora più a rischio e presto dovranno essere sospese.

Cristina Coppola

 

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